Raluca Rebedea è la nuova moglie di Walter Zenga, che non ha esitato dal prendere le sue difese in queste difficili settimane in cui nel bel paese non si fa altro che parlare del rapporto tra suo marito e figli nati dall’unione con Roberta Termali.

Nasce nel 1981 in Romania e ha quindi 40 anni. In poco tempo, diventa un volto noto nel suo Paese, quando è al timone di un programma dedicato ai problemi di coppia. Ora vive a Dubai, dove lavora come influencer e travel blogger. Raluca, infatti, è molto impegnata sui social, in particolare su Instagram è seguita da 66mila followers. In Italia, Raluca è nota per essere la compagna dell’allenatore di calcio Walter Zenga.

Di recente, la donna è anche intervenuta nella diatriba che vede da un lato Nicolò e Andra Zenga, attuale concorrente del Grande Fratello VIP 5, e il padre Walter Zenga.

Raluca Rebedea è nota al pubblico del piccolo schermo degli italiani per essere la nuova moglie dell’allenatore di calcio Walter Zenga, recentemente tornato al centro della cronaca rosa a causa del suo rapporto con i figli Nicolò e Andrea Zenga, quest’ultimo impegnato come concorrente nella quinta edizione del Grande Fratello Vip, il reality show condotto da Alfonso Signorini su canale 5.

Lei e Walter si sono incontrati per caso in aereo porto quando lui lavorava come allenatore del National Bucarest ed è rimasto subito folgorato dalla sua bellezza. Tant’è che nel 2005 scelgono di ufficializzare la loro unione, diventando marito e moglie. Qualche tempo fa si era mormorato che la loro unione fosse giunta al capolinea, ma recentemente Zenga, negli studi di Live Non è la d’Urso dove ha replicato alle critiche di Alda D’Eusanio, ha confermato che il suo matrimonio prosegue a gonfie vele.

Dal loro matrimonio sono nati anche due figli: Samira, la primogenita della coppia, nata nel 2009, e Walter Junior, venuto alla luce nel 2012.

Raluca, la moglie di Walter Zenga, è nata in Romania nel 1981 ed è famosa nel suo paese per essere una conduttrice tv e sul web è famosa per essere una travel blogger. La Rebedea, attualmente, vive a Dubai con il resto della sua famiglia e pur abitando dall’altra parte del mondo non ha potuto non prendere le difese di suo marito sul suo rapporto con i figli.

Raluca Rebedea, come anticipato, si è subito sbilanciata per difendere suo marito Walter Zenga e il suo ruolo di padre. Affermando, tra le pagine del settimanale Nuovo, che l’allenatore non è affatto un cattivo padre come è stata descritto nel caso di queste settimane dai media italiani e che inizia ad avere il sospetto che il suo nome venga utilizzato come trampolino di lancio per ottenere una maggiore visibilità mediatica.

“Ho la sensazione che il suo nome venga utilizzato quasi come un trampolino di lancio per ottenere una certa visibilità ha esordito la travel blogger. “Walter non è assolutamente il cattivo padre che hanno descritto durante queste settimane in cui si è parlato del suo rapporto con i figli” ha proseguito. “Con i nostri figli è sempre stato molto presente” ha concluso. “E’ un uomo tenero e premuroso” ha aggiunto, confermando la versione data da suo marito che è disposto a riallacciare un rapporto con Andrea e Nicolò.

Nel frattempo sono spuntati alcuni retroscena sui legami di famiglia di Zenga e l’ex moglie Roberta Termali che pare gli abbia inviato un messaggio per invitarlo a partecipare alla trasmissione della D’Urso. Mentre si vocifera di 60mila euro pagati da Walter ai figli per un adeguamento Istat.

A proposito di queste tormentate vicende private, Raluca Rebedea difende a spada tratta il marito. Non è colpa sua della situazione di tensione che si è creata, lui ha sempre cercato la via della riconciliazione “Ma trovava di fronte a sé un muro di silenzio”.

Raluca poi svela alcuni retroscena su Nicolò e Andrea. Se il primo è andato a trovarli in Romania e in Serbia e ha partecipato al loro matrimonio, Andrea invece ha tagliato ogni legame col padre, ma ribadisce la Rebedea, lei e Walter sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte: “Lui non è mai venuto. Ma l’invito è sempre stato aperto e lo è tuttora”.