Andrea Dovizioso e Darryn Binder come piloti per il presente. Una collaborazione, fallace, con Valentino Rossi nel recente passato. Razlan Razali ha parlato del presente del suo team spiegando anche la differenza che c’è tra il Dottore ed il suo attuale pilota italiano sotto contratto.
Razlan Razali ha parlato di Rossi-Dovizioso
Ecco cosa ha detto il patron del team RNF WithU, nato sulle ceneri della squadra Petronas, sul dualismo tra Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso:
“Quel che è successo lo scorso anno ormai fa parte del passato, per noi è stato grandioso essere la sua ultima squadra e abbiamo imparato molto da lui. In primis come gestire una persona come lui, e poi ci ha trasmesso la mentalità di concentrarci sulle cose che contano. Dal lato dei risultati, non avremmo mai pensato che fossero così, – dice a crash.net– lui stesso immagino non avrebbe mai creduto a un tale rendimento. Ma capita, dobbiamo ricordarci quanto sia stato divertente lavorare con lui. Ma ora ricominciamo da capo. Potrebbe anche lottare per il campionato, avendo una M1 factory. Certo alcuni scettici diranno che Dovi potrebbe incappare in un’altra stagione come quella di Rossi. Ma la gente dimentica che quando abbiamo avuto Valentino con noi aveva 42 anni, mentre Andrea ne ha 35. Valentino quando ne aveva 35 era ancora al top. Quindi parliamo di un confronto completamente diverso. Ora è il più vecchio in griglia, Aleix Espargarò dopo di lui ne ha 32. Ma in Ducati ha fatto tanto, per tre volte è stato vicecampione. Le gare dello scorso anno con noi gli hanno dato la sensazione che la competitività sia tornata e credo che possa essere tra i piloti in grado di lottare per il titolo“.
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Photo Credit: MotoGP.com