Il Real Madrid grazie alla doppietta di Karim Benzema, consolida il 2-1 dell’andata contro il Bayern Monaco e centra la sua terza finale di Champions League consecutiva. 

LE FORMAZIONI:

Real Madrid (4-3-3):  Keylor Navas; Vazquez, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Kovacic, Kroos; Benzema, Cristiano Ronaldo, Asensio. All. Zidane

Bayern Monaco (4-2-3-1): Ulreich; Kimmich, Sule, Hummels, Alaba; Thiago Alcantara, Tolisso; Muller, Rodriguez, Ribery; Lewandowski. All. Heynckes 

STATISTICHE E PRECEDENTI:

L’esultanza di Marco Asensio dopo il gol contro il Bayern Monaco nella semifinale di andata

Alla ricerca della terza finale consecutiva, il Real Madrid deve difendere il 2-1 conquistato all’andata in casa del Bayern Monaco il 25 aprile scorso. Dopo il gol iniziale di Kimmich, le merengues riuscirono a ribaltare il risultato grazie a Marcelo Asensio.  Solo due volte nella storia della Champions League una squadra ha ribaltato lo svantaggio dell’andata giocata in casa, vincendo il doppio confronto. Il Bayern lo sa bene poiché è stato battuto dall’Inter negli ottavi del 2010/11 (1-0 trasferta, 2-3 casa). Prima di questa, era toccato all’Ajax col Panathinaikos nella semifinale del 1995/96 (0-1 c, 3-0 t). Sarà la 26esima sfida complessiva tra le due squadre (record in competizioni UEFA per club) e la settima in semifinale di Coppa dei Campioni. 

LA PARTITA:

Inizio scoppiettante del Bayern Monaco che deve ribaltare il risultato negativo dell’andata sbilanciandosi molto in avanti.

Joshua Kimmich

Passano 3 minuti e i bavaresi siglano il primo gol: cross dalla destra di Muller respinto male in area da Sergio Ramos, la palla rimane lì e Kimmich da pochi passi batte Navas per il suo quarto sigillo in questa Champions League. Prova a rispondere il Real al 6′ che su schema di punizione libera in area Benzema, il francese mette al centro per Cristiano Ronaldo che trova la girata ma senza inquadrare di poco la porta. Continuano ad attaccare i blancos e trovano il pareggio: Marcelo dalla sinistra con un gran cross pesca sul secondo palo tutto solo Benzema e il francese di testa riporta il risultato in parità. Madrid che nonostante il gol subito dopo pochi minuti non si è abbattuto ma ha saputo reagire ancora una volta da una situazione di svantaggio. Non resta a guardare il Bayern che continua a creare occasioni mancando però nell’ultimo passaggio: al 19′ Muller entra in area servito da Ribery e mette il pallone dietro a rimorchio alla ricerca di una maglia rossa ma tutti i suoi compagni avevano attaccato la porta. Vanno ancora vicino al gol gli uomini di Heynckes al 33′: grande slalom di Hummels che si mette in proprio e premia il taglio di Lewandowski, il bomber polacco calcia e Navas con un miracolo respinge con il piede impennando il pallone, sul rimbalzo si presenta Muller che fa la sponda per James Rodriguez ma l’ex madridista da due passi spara alto divorandosi il 2-1. Prova ad accendersi anche Cristiano Ronaldo al 39′ che raccoglie il cambio gioco di Marcelo, salta con un doppio passo Alaba e con il sinistro calcia di potenza sul primo palo ma Ulreich è attento e respinge in calcio d’angolo. Finisce tra le proteste dei bavaresi il primo tempo perchè proprio allo scadere dei 45 minuti, Lewandowski tenta il cross al centro che viene respinto dal braccio largo in area di Marcelo, per l’arbitro turco Cakir però è tutto regolare. 

Karim Benzema

Il secondo tempo inizia con un clamoroso regalo del Bayern Monaco: retropassaggio di Tolisso per Ulreich, l’estremo difensore tedesco scivola clamorosamente e Benzema con tutta la calma del mondo mette in rete il suo secondo gol. 2-1. Non demorde comunque la formazione ospite che vede sfumare il 2-2 da una grande parata di Navas al 51′: Alaba dal limite calcia con il destro trovando una deviazione ma il portiere costaricano con un superlativo intervento mette in calcio d’angolo. Gioca in ripartenza in Real che al 54′ si divora il terzo gol: difesa del Bayern messa male e cross al centro di Marcelo per Ronaldo che tutto solo davanti a Ulreich al volo spara alto sbagliando un gol non da lui. Il Bayern continua a crederci e al 63′ viene premiato: Sule si reinventa ala e dalla destra mette al centro per l’arrivo di James, il colombiano viene prima respinto da Varane ma si avventa sulla ribattuta e con un gran destro buca sotto le gambe Navas. Partita che si gioca sempre ad alti ritmi con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto. Al 74′ è ancora Navas a salvare il Real: girata al volo di Muller in area e Navas sfrutta tutto il suo istinto per respingere il pallone. Madrid che nei minuti finali prova ad addormentare il gioco con il giro palla, sfruttando anche la stanchezza degli avversari. Dopo un maxi recupero di 5 minuti, Cakir fischia il finale di partita e con il risultato di 2-2 il Real Madrid è la prima finalista di questa edizione della Champions League.