Rebic, con te tutto potrebbe cambiare

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Di Redazione Metropolitan

I rossoneri hanno concluso il mercato con il colpo Rebic, che però non potrebbe bastare: il quarto posto è alla portata?

REBIC COLPO A SORPRESA

Ante Rebic è stato il colpo a sopresa dell’estate milanista. Nell’ultimo giorno di mercato Boban e Maldini hanno sorpreso tutti acquistando l’attaccante croato in forze al Francoforte. Questo acquisto potrebbe togliere le castagne dal fuoco al tecnico Giampaolo, data la sua grande duttilità.

Il croato infatti può agire da seconda punta, da ala ed eventualmente da prima punta, unendo tecnica caparbietà ed agonismo. Un tassello fondamentale dunque, che darà man forte all’attacco milanista, potendo fornire grandi prestazioni assist e gol. L’attacco rossenero è quindi composto da Piatek, Suso, Leao Castillejo e Rebic, con l’aggiunta di Borini e Calhanoglu che sarebbero i possibili jolly del tecnico Giampaolo. Ancora è da capire il modulo dei rossoneri: sarà un 4-3-2-1 o un 4-3-1-2?

Rebic
Rebic, nuovo acquisto del Milan di Elliot. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

IL DUBBIO SUL MODULO

La prima giornata ad Udine ha destato molti sospetti nella testa del mister Giampaolo, facendo capire che il 4-3-1-2 è un modulo da utilizzare più avanti, dovendo ancora essere capito ed assimilato dai giocatori rossoneri. Il giocatore che ne ha più sofferto è stato sicuramente Suso, che non è riuscito a trovare le misure nel ruolo di trequartista. Il giocatore spagnolo è un esterno d’attacco puro, e lo ha dimostrato contro il Brescia, sfornando un assist per Calhanoglu con la tua tipica giocata.

Da segnalare la buona prova di Bennacer, che è riuscito a fare filtro al centrocampo, unendo buone capacità difensive e nel palleggio, riuscendo a sostituire con ottimi risultati Biglia, che però non era riuscito fino ad ora a soddisfare le aspettative. E’ sicuramente uno dei migliori acquisti dei rossoneri.

Il 4-3-2-1 ad albero di natale schierato contro il Brescia ha fatto notare l’affinità con il vecchio gioco di Gattuso, con difetti annessi: le mezzali hanno sofferto, soprattutto Paquetà costretto ad attuare un gioco troppo difensivo che ne limitano la sua estrosità e brasilianità, giocando più avanti ha fatto notare tutte queste caratteristiche, che sono da sfruttare per il bene della stagione milanista.

Adesso l’obiettivo è battere l’Hellas a Verona, riuscendo ad arrivare al derby con 6 punti, cosa essenziale per la fiducia del gruppo e dei tifosi. Staremo a vedere le scelte di Giampaolo, che potrebbe schierare a sorpresa Rebic.

Giampaolo, mister del Milan. (Photo: LAPRESSE)