Alla Festa del Cinema arriva “Deux” di Filippo Meneghetti. Un debutto lungimirante da non sottovalutare.

Credits: Festa del Cinema di Roma

Arriva alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma la prima opera di Filippo Meneghetti che ha già una lunga esperienza nel mondo cinematografico. Inizia, infatti, a girare i suoi primi cortometraggi a New York, poi torna a Roma per studiare antropologia a La Sapienza e, infine, si trasferisce a Parigi. Qui firma alcuni corti tra cui La Bête. Infine arriva a dirigere Deux vantando già un’esperienza internazionale di peso.

Trama

Due donne mature, Nina e Madeleine, si amano in segreto da decenni. Tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano solo vicine di casa, vivendo entrambe all’ultimo piano dello stesso palazzo. Quando la routine di ogni giorno viene sconvolta da un evento imprevisto, la famiglia di Madeleine finisce per scoprire la verità e l’amore tra le due è messo a dura prova.

Recensione

La prima opera di Filippo Meneghetti è un gioiello di film dove viene raccontato, con un punto di vista totalmente nuovo e inedito, l’amore tra due donne lesbiche e anziane. Una storia nuova su vecchiaia e rapporti affettivi di cui spesso non sentiamo parlare soprattutto se relativi alla comunità lgbt+.

Una sceneggiatura profonda che guarda ai rapporti familiari spesso in bilico perché frenati da quelle verità che spaventano. Un racconto dove l’amore va oltre ogni difficoltà o pregiudizio. Una storia intima dove tutti noi ci possiamo riconoscere perché non è altro che la battaglia quotidiana che in molti, ancor oggi, sono chiamati a combattere per rivendicare il proprio diritto ad amare.