Un dominio netto ed incontrastato. A tratti sconfortante per tutte le altre vetture in gara. Max Verstappen, partito dal fondo della griglia, è riuscito a vincere il Gran Premio di Belgio con una naturalezza (ed una forza) davvero sbalorditive. Al secondo posto, invece, si è piazzato il compagno di squadra Sergio Perez che si è arreso, soltanto, al ritmo forsennato del compagno di team. Tutti gli altri, invece, sono stati annichiliti dalle cariche dei due tori in pista: prestazioni impossibili da ripetere o arginare. È una Red Bull sempre più on fire.
Red Bull, le parole di Verstappen e Perez
“Il primo giro è stato frenetico. Ho cercato di stare fuori dai guai. Succedeva di tutto davanti a me. Ma quando siamo riusciti a rimettersi in sesto dopo la Safety Car la macchina andava sui binari. Ho scelto i posti giusti nei quali provare i sorpassi, siamo riusciti a gestire le gomme e per questo abbiamo rimontato. Dopo di ché, arrivati in testa, ho potuto gestire tutto – ha continuato soddisfatto il campione del mondo olandese di Red Bull –. La rimonta? E’ stato un weekend splendido, che neanche potevo immaginare. Ma vogliamo altri weekend così, dobbiamo continuare. Zandvoort? Vedremo cosa faremo lì, oggi voglio godermi la giornata“.
“Speravo in qualcosa di più, era una buona opportunità ma Verstappen oggi volava, era su un altro pianeta, assolutamente inarrivabile. Ho avuto problemi con il degrado delle gomme all’inizio ma poi la situazione è migliorata – ha detto Sergio Perez -. Abbiamo portato a casa tantissimi punti, è un grande risultato per il team, adesso guardiamo avanti. Problemi in partenza? Sì, alla prima curva c’è stato un po’ un caos ma poi sono ho avuto modo di recuperare e chiudere nelle prime posizioni“.
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