Formula 1

Red Bull, sfacelo totale in Bahrain: Verstappen e Perez costretti al ritiro

Un Gran Premio del Bahrain shock per la Red Bull. La scuderia di Max Verstappen, campione del mondo in carica, e di Sergio Perez, fido scudiero dell’olandese, si è sgretolata negli ultimi giri del primo appuntamento stagionale della Formula 1 2022. Le due monoposto hanno subito problemi meccanici che hanno costretto i due piloti al ritiro.

Red Bull sotto shock: le parole dei due piloti

Ecco le parole nel paddock del campione del mondo Max Verstappen che non era, ovviamente, felice a fine gara in Bahrain:

Sono ovviamente deluso, avremmo potuto chiudere al secondo posto e sarebbe stato un buon risultato, per cui siamo nello scenario peggiore. I problemi sono peggiorati man mano che il tempo passava, ancora non ho parlato con il team sulle motivazioni. Il fatto è che si sono materializzati appena le gomme hanno cominciato ad avere un calo. Il mio sterzo ha iniziato ad essere duro e in più anche i freni si surriscaldavano, ecco perché nella ripartenza dalla Safety Car non sono riuscito ad essere competitivo. Ho spinto subito sull’acceleratore, ma non riuscivo a girare bene e mettere le ruote dritte. Era come fosse tutto bloccato. Ho dovuto lasciare andare via Charles, poi ad un certo punto era come se non arrivasse benzina al motore. Praticamente l’auto mi si è spenta e l’ho lasciata scorrere verso la pit-lane. Il potenziale c’è e lavoreremo per migliorare“.

Dello stesso avviso anche Sergio Perez che ha patito lo stesso destino del suo compagno di squadra:

Pensiamo che sia stato un problema alla pompa del carburante, al giro finale mi si è bloccato il posteriore completamente. Sapevo che sarebbe stato difficile arrivare al traguardo perché il problema sembrava peggiorare di giro in giro. E’ iniziato tutto a cinque o sei giri dal termine, quando Lewis era proprio dietro di me. Sentivo perdere di potenza. E’ molto frustrante, ma il lato positivo è che siamo veloci. Dobbiamo solo capire come essere più affidabili, capire i problemi e trovare il ritmo per avvicinarci alle Ferrari“.

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(Credit foto – pagina Facebook Oracle Red Bull Racing)

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