Presentato ieri, 28 Settembre, la Rockstar Games, ha rilasciato sul web il secondo trailer ufficiale dell’imminente Red Dead Redemption 2.
Il nuovo trailer di Red Dead Redemption 2, la storia del fuorilegge Arthur Morgan e della banda di Van der Linde e della loro lotta per la sopravvivenza nel cuore di un’America dura e spietata, tra rapine, furti e scontri.
Il trailer ci concede invece qualcosa per quel che riguarda il racconto, e ci lascia scoprire dettagli interessanti. Come la presenza di un nuovo protagonista, Arthur Morgan, un fuorilegge arruolato nella banda di Van der Linde.
Stiamo parlando, e lo sapranno bene i fan del primo capitolo, del gruppo fuorilegge guidato da Dutch, in cui ha militato anche il vecchio protagonista John Marston. Sembra quindi confermato che Red Dead Redemption 2 sarà ambientato in un’epoca precedente a quella del capitolo originale, e magari il buon vecchio Marston deciderà persino di fare una comparsata.
In pochi minuti di trailer, come suo solito Rockstar Games è stata capace di raccontare la bellezza selvaggia della frontiera, il mito dell’uomo che sfida una natura spietata e soverchiante.
L’estensione dell’orizzonte, una colonna di fumo che mollemente si disperde in un cielo limpido, l’erba inondata dalla luce obliqua del tramonto, sono tutti elementi che di certo non passano inosservati. Chiaro è quindi il messaggio rilasciato vealatamente da Rockstar, che testimonia la volontà di superare, dal punto di vista tecnico, tutte le sue precedenti produzioni. A distinguersi, è soprattutto il lavoro sull’illuminazione, semplicemente perfetta nelle scene in notturna, piena ed espressiva anche quando su scenari e protagonisti si abbatte il sole violento del mezzogiorno (di fuoco).
Ma, oltre ai giochi di luce, alle ombre ed alle esaltanti ambientazioni e suggestivi panorami, il passo avanti è stato fatto anche dal comparto tecnico che riguarda le animazioni dei personaggi. a modellazione poligonale degli oggetti a schermo (aiutata probabilmente dal fatto che i panorami del West siano meno densi rispetto agli scorci urbani dell’America contemporanea), e soprattutto l’espressività dei volti, adesso in grado di supportare in maniera convincente il sempre attento voice acting.
Purtroppo però, al di là delle considerazioni tecniche, ben poco si può dire del gameplay di gioco, poichè neanche in questo video è stata mostrata alcuna scena inerente la modalità di gioco. Così Rockstar decide di essere, ancora una volta, “cattiva” col suo pubblico non mostrandoci alcuno scorcio di gameplay, facendoci aspettare ancora.
In assenza di altre informazioni, tutte le considerazioni sul gameplay e sulla struttura di gioco restano comunque pure speculazioni, innescate da qualche timido indizio che Rockstar ha abilmente disseminato in questo secondo video ufficiale, forse un po’ meno sconvolgente di quanto ci saremmo aspettati. Da qui al prossimo anno, comunque, le occasioni per mostrare qualcosa in più non mancheranno. La speranza, quindi, è che entro la fine del 2017 Red Dead Redemption 2 decida di mostrarsi con più convinzione – in vista della sua uscita nella primavera 2018 – lasciando cortesemente, la timidezza lì dove sarà ambientato il gioco: nel selvaggio ed emozionante West.
Raffaello Caruso