Referendum, cosa succede se vince il Sì o il No? La riforma prevede la riduzione di 345 parlamentari, a partire dalla prossima legislatura, così distribuito: 115 senatori e 230 deputati in meno. Il Senato passerebbe da 315 a 200 seggi elettivi, la Camera da 630 a 400.
Referendum, cosa succede se vince il Sì o il No?
Votando Sì l’elettore si andrà a esprimere in favore della conferma della riforma varata dal Parlamento. Votando No,al contrario, ci si esprimerà contro l’entrata in vigore della misura. Per la validità del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non è previsto dalla legge un quorum di validità. Non si richiede, cioè, che alla votazione partecipi la maggioranza degli aventi diritto al voto. L’esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori.