Domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23, si voterà in Italia per cinque quesiti referendari sulla Giustizia. Le opzioni disponibili sono quelle del sì e del no. Se si voterà “no” si esprime la propria volontà nel mantenere la situazione attuale invariata, mentre se si vota “” si dichiara di voler cambiare la legge. I documenti richiesti per avere l’accesso al voto sono carta di identità e tessera elettorale. Vediamo ora la lista dei Referendum sulla giustizia.

La lista dei Referendum sulla Giustizia

  • Primo Referendum: Legge Severino e incandidabilità
  • Secondo Referendum: Misure cautelari
  • Terzo Referendum: Separazione delle carriere dai magistrati
  • Quarto Referendum: Valutazione sui magistrati
  • Quinto Referendum: Elezioni dei togati del Csm

Misure di sicurezza legate al Coronavirus

Chi si reca a votare è obbligato a portare e indossare una mascherina secondo quanto dichiarato nella circolare del Ministero della Salute. Nel caso in cui non ci si possa muovere per motivi legati al Covid, si può votare comunque attraverso una dichiarazione che indica la volontà di voto (da far pervenire al sindaco del comune in cui si è iscritti alle liste elettorali fra 10 e 5 giorni prima del voto).

“Custodia cautelare, legge Severino, ancora ancora, ma elezione Csm, separazione delle carriere, elezione consigli giudiziari ma che cacchio ne soPensate che la mattina sul water leggiamo il manuale di diritto costituzionale?” – dichiara in un monologo Luciana Littizzetto. “Deve capire che ci sono cose che meritano più rispetto e meno risate” risponde contrariato il deputato di Forza Italia Andrea Ruggeri.

Lara Luciano

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