Cinema

“Resta con me”: la storia vera di Tami e Richard

Resta con me
L’attrice protagonista Shailene Woodley in una scena del film “Resta con me”-photo credits: web

Resta con me“, (Adrift), è il titolo della pellicola diretta nel 2018 da Baltasar Kormakur, regista e produttore islandese. “Resta con me” ha come attori protagonisti, Shailene Woodley nei panni della giovanissima intrepida Tami Oldham e l’attore inglese Sam Claflin nei panni di Richard Sharp. La storia diretta da Kormakur è drammaticamente vera e ricostruisce in modo abbastanza fedele le vicende che hanno visto protagonisti i due innamorati.

Il trailer ufficiale

“Resta con me”- trama tratta da una storia vera

Tami è una giovane ragazza di circa 24 anni. La sua vita è piena di avventure e poche domande sul futuro. Ha iniziato a viaggiare sin dagli anni del liceo, poco dopo il diploma liceale. Da allora Tami non si è più fermata e la vita di tutti i giorni l’ha portata a Tahiti dove lavora presso il molo del porto per ormeggiare le barche. Un bel giorno la vita di Tami si scontra con quella del giovane trentunenne Richard Sharp, uno skipper esperto.

Quella tra Tami e Richard è una storia senza ripensamenti, caratterizzata da un amore repentino ed immediato. Tra Tami e Richard infatti c’è subito una forte alchimia, i due sono fatti l’uno per l’altra. Entrambi adorano la vita in mare, in barca, entrambi adorano che l’altro dica quel poco che conta per ritrovarsi innamorati. Sia Tami che Richard, si innamorano in pochi mesi e la loro storia d’amore diviene una fiaba estiva destinata a durare per sempre.

Resta con me
L’attrice Shailene Woodley nei panni della giovane Tami-photo credits: web

L’idea di Richard di partire per passare possibilmente, tutta la loro vita nell’oceano, conduce i due innamorati in una sfida senza precedenti. Richard accetta l’incarico di portare un veliero da Tahiti a San Diego, in California. Il ragazzo accetta ma a patto che anche la sua compagna possa seguirlo. Così sarà. Un uragano, l ‘uragano Raymond, scatena una tempesta senza eguali. Richard tenta di mettere Tami a riparo, Tami di proteggere entrambi. Il resto è a rischio spoiler!

Resta con me
Shailene Woodley e Sam Claflin in una scena da “Adrift”, “Resta con me”-photo credits: web

“Resta con me”: perchè vederlo?

Se siete dei romantici senza scampo e amate le pellicole ambientate in mare, per giunta su delle imbarcazioni a vela, “Resta con me” è il genere di film di cui si consiglia almeno una visione. La pellicola del regista islandese è ben costruita attraverso un montaggio alternato di flashback, sin dai primi fotogrammi.

Siamo catapultati tra presente e passato, nella mente di Tami che rivive istanti che sono diventati in poco tempo già ricordi, dall’altra un presente che disarma e fa disperare. Kormakur dirige bene i suoi attori, le scene in barca, dona una grande attenzione al mondo degli appassionati e ci lascia nelle stesse condizioni in cui ritroviamo la giovane coppia: dispersi nel bel mezzo dell’oceano e lontani molte miglia dalla deriva.

Resta con me
Sam Claflin e Shailene Woodle in una scena del film “Resta con me”- “Adrift”-photo credits: web

Kormakur parla al suo pubblico attraverso i gesti e comportamenti che affida direttamente al personaggio di Shailene Woodley. Tami è una giovane donna perspicace e ricca di risorse che tira fuori istante dopo istante per giorni e settimane, pur di salvarsi dal tragico accadimento.

Resta con me
Una scena della pellicola diretta dal regista islandese-photo credits: web

Una pellicola commovente

“Resta con me” ha un messaggio profondo e sarà difficile non commuoversi. C’è un mondo al di là di ciò che reputiamo sia possibile. C’è un mondo al di fuori di noi e delle nostre volontà. C’è un mondo interno a noi che “Resta con me” tenta di svelare al suo spettatore, quel mondo è la forza di volontà e la capacità di essere in ogni occasione della vita, anche quella più remota e assurda, di salvarsi.

Resta con me
Shailene Woodley in una scena del film-photo credits: web

Questo è quello che accade nella pellicola diretta da Baltasar Kormakur, a dispetto delle generalizzazioni che si potrebbero portare avanti rispetto alla trama, a dei dialoghi talvolta infantili e a dei clichè particolarmente americani. “Resta con me” è un buon prodotto commerciale e soprattutto racconta una storia vera che tocca da vicino. “Resta con me” è la storia di una donna che ha saputo sopravvivere e che ha sempre contato sull’amore della sua vita. Non resta che vederlo, senza troppe pretese. Una storia vera è pur sempre vera.

Seguici su MMI e MetropolitanCinema

Silvia Pompi

Pulsante per tornare all'inizio