Nuovo appuntamento con RetroNerd, la rubrica che vi riporta indietro nel tempo (e che non vi abbandona neanche con questo caldo allucinante).
Oggi torniamo a parlare di un titolo LucasArts (potete recuperare i nostri articoli su Monkey Island e Day Of The Tentacle con un clic). Il protagonista di questo articolo è Sam & Max Hit the Road.

Un po’ di storia…

Sam & Max Hit the Road è un’avventura grafica della LucasArts rilasciata inizialmente per MS-DOS nel 1993 e resa in seguito compatibile con Mac OS e Windows.
Il gioco è ispirato alla serie di fumetti di Steve Purcell, poi diventato dipendente LucasArts e uno dei lead designer del progetto.
Il titolo è la nona avventura grafica ad usare il motore grafico SCUMM, integrando anche l’utilizzo del nuovo sistema audio iMUSE, necessario per sincronizzare sonoro ed eventi di gioco.
Inoltre, Sam & Max Hit the Road è uno dei primi titoli ad avere un doppiaggio professionale per tutta la durata del gioco. I due protagonisti sono infatti doppiati da Bill Farmer e Nick Jameson.

 Hit the Road Photo credit: web
Sam e Max – Photo credit: web

Trama

Nel titolo interpretiamo due personaggi: Sam, un cane antropomorfo vestito da detective e seguito sempre da Max, un coniglietto iperattivo. I due hanno un’agenzia di investigazione privata e verranno chiamati a risolvere uno strano caso.
I due detective dovranno ritrovare le due principali attrazioni di un circo situato vicino alla loro agenzia: il Bigfoot Bruno e la Ragazza-Giraffa Trixie. Per far ciò dovranno girare tutti gli Stati Uniti, vivendo un’avventura strampalata e divertente.
Uno dei punti forti del gioco, che ha fatto innamorare tantissimi giocatori, è proprio la massiccia dose di umorismo che sono riusciti a infilare all’interno del titolo. Battute e scenette comiche dentro questo titolo si sprecano.

Sam & Max Hit the Road Photo credit: web
L’inizio del gioco – Photo credit: web

Gameplay

Sam & Max Hit the Road è stato anche un titolo innovativo sotto il punto di vista del gameplay.
La novità non è alla base, il titolo è comunque un’avventura grafica piena di enigmi (anche se questi hanno delle soluzioni molto strampalate). L’innovazione si trova nell’interfaccia, in particolare nel modo in cui si compiono le azioni e nella consultazione dell’inventario.
Questa avventura grafica è il primo titolo in cui non abbiamo il menù interazioni sottostante, ma scegliamo l’interazione e l’oggetto tramite icone, al posto della solita scritta. Decisamente un’alternativa molto più colorata.
Questa interfaccia verrà poi usata da moltissimi titoli successivi.

Sam & Max Hit the Road Photo credit: web
La nuova interfaccia – Photo credit: web

I Sequel

Sam & Max Hit the Road fece un successo clamoroso all’epoca, sia fra la critica che fra il pubblico.
Questo portò LucasArts ad annunciare lo sviluppo di un altro capitolo della saga: Sam and Max Freelance Police, che avrebbe dovuto introdurre la grafica 3D nel gioco ma che, purtroppo, non ha mai visto la luce.
In compenso, Telltale Games ha creato ben due nuove serie di episodi con protagonisti la coppia di detective: Sam and Max Season One e Season Two, uscite nel 2006 e 2007.

Sam and Max Hit the Road Photo credit: web
Sam e Max in uno dei nuovi titoli – Photo credit: web

Avevate mai giocato a Sam & Max Hit the Road? Se no, vi ricordo che potete trovarlo su Steam!
RetroNerd torna venerdì prossimo, stay tuned!

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