Bentornati ad un nuovo appuntamento con RetroNerd, la rubrica che vi porta indietro nel tempo. Oggi parliamo del riccio blu protagonista di una saga famosissima: Sonic The Hedgehog.
Un po’ di storia…
La serie di videogiochi di cui parliamo oggi nasce in Giappone nel lontano 1991, con la pubblicazione di Sonic The Hedgehog per Sega Mega Drive. Questo significa che il prossimo anno la saga compirà la bellezza di 30 anni!
La serie è stata sviluppata da Sonic Team e pubblicata da SEGA per le sue console fino al 2001, triste anno del fallimento del Sega Dreamcast ma non della saga del riccio blu, che ha continuato a correre nelle console Nintendo e Sony.
La saga principale conta oggi la bellezza di 28 titoli, più svariati spin-off, titoli per mobile e di cross-over con la serie Super Mario, pubblicati per svariate console.
Inoltre, la saga vanta un film che detiene attualmente il record di incassi e critica per una pellicola tratta da un videogioco.
Trama
Nonostante la grande quantità di titoli, la trama di fondo della saga è abbastanza semplice.
Sonic è un riccio blu velocissimo che abita il pianeta Mobius assieme ad altri animali antropomorfi, tra cui Tails, Knuckles ed Amy Rose.
Nemico principale della saga è il Dr. Eggman, che vuole dominare il mondo tramite la raccolta delle sette Chaos Emerald e creare Eggmanland.
Il riccio, sempre alla ricerca di nuove avventure, avrà quindi il compito di affrontare le varie zone di gioco e di sconfiggere il suo arcinemico.
Gameplay
Il gameplay di Sonic The Hedgehog non ha bisogno di presentazioni: si tratta di un intuitivo run-platform caratterizzato dall’esagerata velocità del personaggio.
Elemento caratteristico, nonché fondamentale del gioco, sono i ring: anelli dorati sparsi per i livelli di gioco che rappresentano l’energia vitale dei personaggi, che fungeranno da protezione per il riccio e che verranno persi se attaccati dai nemici.
Infine, il gioco presenta anche delle boss-fight in cui il giocatore si scontrerà con il villain di turno.
La storia di Sonic: la nascita
La saga nasce quando SEGA decise che aveva bisogno di un titolo che le desse una mascotte. Con la creazione di un motore grafico che permetteva un gameplay dalla velocità elevata, è nata l’idea del famoso riccio blu antropomorfo, il cui design, creato da Naoto Ōshima, mescolava la testa di Felix The Cat con il corpo di Topolino.
La storia di Sonic: il programma Defeat Mario
Con la creazione di questo grande protagonista, nasce il progetto Defeat Mario. Gli sviluppatori dovevano creare qualcosa che potesse competere con la saga di Super Mario, inserendo un elemento che alla serie dell’idraulico baffuto mancava: la velocità.
L’elemento della velocità serviva non solo a far avere al titolo qualcosa in più rispetto alla serie Nintendo, ma anche per mostrare appieno le capacità del Mega Drive.
Gli sviluppatori riuscirono a creare il personaggio più veloce possibile in un videogioco dell’epoca, con in aggiunta il movimento di rotazione caratteristico del riccio blu e che era stato considerato inizialmente impossibile per la console.
Sonic vs. Mario: la resa dei conti
Alla pubblicazione del titolo, Sonic The Hedgehog fu incluso in bundle con il Mega Drive, che per un breve periodo superò in vendite il SNES della Nintendo.
Alla fine della storia, Nintendo riuscì comunque a superare SEGA, ma per la prima volta dal 1985, anno di nascita della serie Super Mario, non dominava in modo indiscusso il mercato videoludico.
In conclusione
Con la fine delle console SEGA, la riappacificazione con Nintendo è arrivata, permettendo non solo di godersi i titoli sulle sue console, ma anche la creazione della saga cross-over Mario e Sonic.
La saga di Sonic è e resterà sempre una di quelle serie storiche per il mercato videoludico, simbolo della novità e delle cose grandi che le console potevano arrivare a fare.
RetroNerd torna la settimana prossima. Stay tuned!