Si è da poco conclusa l’ultima partita di questa sesta giornata di Serie A, ricca di gol e di conferme, in un turno infrasettimanale in cui hanno ritrovato il gol diversi giocatori argentini, da Paulo Dybala a Mauro Icardi, passando per il secondo grande guizzo di Javier Pastore.
Inter-Fiorentina (2-1)

Il primo match infrasettimanale, disputatosi Martedì 25, ha visto la squadra di Spalletti ospitare la Viola in un San Siro caldo e pieno di aspettative. Ad aprire le marcature è stato il bomber interista, Mauro Icardi fermo a quota zero gol fino al 45’, quando su calcio di rigore riesce a bucare la rete difesa da un ottimo Lafont. Nonostante il gol dei padroni di casa, la partita rimane aperta fino alla fine, con il pareggio della Fiorentina al 53’ minuto su tiro di Chiesa deviato da Skriniar (autogolo per il difensore). L’Inter però non crolla e, nonostante l’ottimo stato di forma della rosa di Pioli, al 77’ minuto trova il gol vittoria grazie a Danilo D’Ambrosio. Il difensore laterale chiude le porte a una Fiorentina sempre più padrona del gioco e regala 3 punti preziosi alla propria squadra.
Udinese-Lazio (1-2)
A Udine va in scena la seconda partita del turno infrasettimanale, tra i padroni di casa che sperano nella vittoria contro la squadra di Lotito in grande spolvero. Il match, però, si presenta più duro fin dall’inizio, con due squadre che si affrontano principalmente sul piano fisico (9 falli e 2 ammonizioni per l’Udinese e addirittura 18 falli e 6 gialli per la Lazio), fino al 61’ quando l’ex Sassuolo, Acerbi, sblocca la partita con il gol del momentaneo 1-0, seguito appena dopo 5 minuti dal raddoppio della squadra ospite grazie alla rete di Correa, che con un grande dribbling supera Larsen e firma il suo primo gol in Serie A. L’Udinese però non ci sta e prova a rialzare la testa, riuscendoci al minuto 80, quando su calcio di punizione De Paul serve un ottimo pallone a Nuytinck che inventa una grandissima rovesciata e segna un bellissimo gol (la Lega ha però assegnato l’autogol di Badelji che, deviando la palla, l’ha indirizzata alle spalle di Strakosha). Cuore e orgoglio per i padroni di casa che alla fine devono comunque arrendersi sul risultato di 1-2 in favore della Lazio.
Juventus-Bologna (2-0)
Paulo Dybala (fonte: dal web)All’Allianz Stadium di Torino, nota come Juventus Stadium, la squadra di Max Allegri continua il suo stato di grazia e, come un’armata, chide dopo appena 16 minuti il capitolo Bologna, grazie ai gol di Dybala al minuto 11 (primo gol per lui in stagione) e al raddoppio di Matuidì al 16’ su assist di Cristiano Ronaldo. Il portoghese rimane a secco ma nulla cambia perché il Bologna non riesce a graffiare minimamente la squadra 7 volte campione d’Italia e sicuramente unica regina di questa stagione. Dopo i 90’ mi registrano 6 partite, 6 vittorie, 18 punti, 13 gol fatti e 4 subiti. Una squadra così potrà perdere solo contro se stessa.
Genoa-Chievo (2-0)
La partita tra Genoa e Chievo, disputatasi al Luigi Ferraris, vede i padroni di casa volersi riscattare dal KO dell’Olimpico e i veronesi cercare di eliminare quel -1 in classifica. La partita inizia forte con un primo squillo del chievo grazie al tiro a fil di palo di Gaccherini. Il Genoa però ci prova poco dopo con Pandev al quale Sorrentino nega il gol. Gol che arriva solamente al 42’ minuto con il solito Piatek (che poco prima aveva preso un incredibile palo) il quale lascia il pallone alle spalle di Sorrentino e festeggia il grande inizio di stagione. Partita chiusa poco dopo, al 54’ grazie al gol di Pandev che sancisce il definitivo 2-0 e lascia il Chievo a questa -1.
Napoli-Parma (3-0)
Al San Paolo Ancelotti e i suoi affrontano un bel Parma vittorioso per 2-0 in casa contro il Cagliari e che vorrebbe provare a dire la sua anche contro il Napoli. I padroni di casa, però, non fanno sconti alla neopromossa e dopo appena 4 minuti mandano un chiaro segnale alla Juve capolista, grazie al gol di Lorenzo Insigne al suo primo pallone toccato (con dedica a Chiriches che ha terminato la stagione anzitempo). Il Napoli non si ferma e cerca immediatamente il raddoppio con Zielinski prima (fuori) e Insigne poi (palo). Nella ripresa il San Paolo vede un solo uomo in campo, Arkadius Milik, autore già del passaggio vincente nel gol dell’1-0, che sigla una grande doppietta, con il primo gol dopo appena due minuti di gioco (47’) e il secondo al termine della partita (84’). Il Napoli c’è e lo dimostra lo schiacciante 3-0.
Atalanta-Torino (0-0)
Partita priva gol quella andata in scena a Bergamo tra Atalanta e Torino. Il Papu e Zapata non riescono a segnare a un ottimo Sirigu (spesso non impensierito e comunque attento ad ogni palone), così come lo stesso Belotti non riesce a sbloccare un match nel quale sembra poco brillante. Finisce 0-0 e rimangono accanto in classifica (entrambe a 6 punti insieme al Cagliari).
Cagliari-Sampdoria (0-0)
Da Bergamo a Cagliari, anche qui il match tra i padroni di casa e la Sampdoria non ha gol ma ha comunque molto da raccontare. Nei primi minuti di gioco sono i padronidi casa con Pavoletti prima e Farias poi a farsi pericolosi ma niente da fare, il primo tempo si chiude asul ristulato di 0-0. Il secondo tempo inizia con il palo di Farias e la successiva grande parata per Cragno su tiro di Defrel. La Sampdoria ci prova ancora ma le traverse di Defrel e Linetty salvano il Gagliari. Al minuto 91 però c’è la possibilità di portare a casa la vittoria per gli ospiti con un calcio di rigore procurato da Defrel. Al dischetto si presenta Knowaki ma Cragno dice “no” e para un rigore abbastanza defilato. Finisce con il risultato di 0-0 una partita tutto tranne che noiosa.
Roma-Frosinone (4-0)
Javier Pastore (Foto LaPresse)Allo Stadio Olimpico la Roma ospita il modesto Frosinone, fermo a quota 1 punto e ancora a zero gol fatti, un dato quest’ultimo non poco pericoloso dopo il disastro contro il Bologna durante la quinta giornata. Di Francesco ha 90’ per riprendere la sua Roma, in vista della stracittadina, e lo fa nel migliore dei modi, schierando un 4-2-3-1 pressoché perfetto per l’intera partita. Dopo appena due minuti il turco Under realizza un gol pazzesco, con serpentina, tunnel e fucilata da fuori area che regalano l’1-0 per i padroni di casa. Il giovane 17 della Roma ritrova il gol e lo fa con un grandissimo gol. Al minuto 28 è Javier Pastore a incantare l’Olimpico, con un gol di tacco identico a quello fatto contro l’Atalanta, stessa posizione, stessa traiettoria, stesso gesto tecnico. Farne uno è difficile, realizzarne ben due (tra l’altro uniche due reti stagionali) è considerevole. Il terzo gol è siglato dopo appena 7 minuti, quando El Shaarawy non deve fare altro che appoggiare il pallone in rete dopo un’altra grande azione di Under. Il 4-0 all’87’ minuto, firmato Kolarov, è il miglior regalo che potessero fare all’allenatore. Troppo spesso la Roma ha giocato solo un tempo. Troppe volte si è fermata dopo soli 60 minuti. Contro un modesto Frosinone ha saputo fare la partita perfetta e ora ci si aspetta molto di più da una rosa che, se ben disposta in campo, può rialzarsi.
SPAL-Sassuolo (0-2)
La formazione di Semplici ospita, allo Stadio Paolo Mazza, il Sassuolo di De Zerbi, in un’insolita partita di “alta classifica”. I padroni di casa, nonostante i soli 4 gol subiti nelle prime 5 giornate (come loro solo la Juventus) cadono davanti ai colpi di Adjapong (59′) e Matri (90′) che regalano al Sassuolo tre punti importanti e dimostrano di avere una rosa ricca di talenti. De Zerbi a sopresa lascia in panchina il tandem Boateng-Berardi, concedendogli un turno i riposo e schiera al loro posto un volenteroso Babacar, supportato da Boga e Duricic. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma gli ospiti hanno fatto vedere qualcosa di buono già nei primi 45 minuti di gioco. La partita si sblocca grazie al gol del centrocampista Adjapong che apre le porte alla vittoria (a cui ha contribuito anche il gol del numero 10, subentrato a Babacar al minuto 87) del club emiliano, attualmente a quota 13 punti e solitario al terzo posto.
Empoli-Milan (1-1)
Empoli e Milan chiudono il turno infrasettimanale, in una partita che si apre con il gol di un altro argentino della settimana. Lucas Biglia al 10′ minuto, con un bolide da fuori area, indirizza il pallone sotto l’incrocio dei pali sinistro e regala il vantaggio alla squadra ospite, la deviazione fortuita di Capezzi sancisce l’autogol per i padroni di casa. La Gumina e Caputo non ci stanno e provano a reagire ma Donnarumma non si fa trovare impreparato. Il primo tempo si conclude sul parziale di 0-1. Il secondo tempo ha inizio però con il pareggio dei padroni di casa, grazie alla rete di Caputo su calcio di rigore provocato dal fallo in area di Romagnoli. Partita emozionante che si chiude sul risultato di 1-1 assicurando un pareggio d’oro ai padroni di casa.
FRANCESCO FIORAVANTI