A dare la triste notizia della scomparsa di Richard Benson è stato il suo staff tramite social media. Il musicista che ha segnato la storia della musica underground romana negli anni Settanta è morto a 67 anni, sui social scrivono: “ha lottato come un leone, ma stavolta non ce l’ha fatta”.
La notizia della morte di Richard Benson tramite social
È mancato nella giornata di oggi, 10 maggio, il musicista Richard Benson che ha segnato un pezzo di storia della musica underground romana degli anni Settanta. Il chitarrista di origini britanniche, ma naturalizzato italiano si è spento dopo aver “lottato come un leone”. Sono queste le parole del suo staff che annuncia la triste notizia a tutti i fan sui social. All’età di 67 anni se n’è andato Benson, che nel 2000 aveva avuto un brutto incidente cadendo da Ponte Sisto. Le dinamiche dell’incidente non sono mai state chiarite a fondo, c’è chi suppone sia stato un tentato omicidio, chi dice sia solo stato un incidente, ma la verità non è mai stata rivelata.
Successivamente, Richard Benson è stato anche colpito da problemi cardiocircolatori nel 2016. La sua salute fisica precaria aveva anche fatto sì che la moglie aprisse un crowdfunding per coprire le costosissime cure mediche alle quale avrebbe dovuto sottoporsi. Ora però, nonostante la sua tenacia, il musicista non ce l’ha fatta e il suo staff gli dedica queste parole: “L’ultima volta però ci ha detto: “Se muoio, muoio felice”
La carriera nel mondo dello spettacolo del musicista britannico
Le origini di Richard Banson sono avvolte in un mistero. Alcuni avevano presupposto in passato che le sue origini britanniche non fossero veritiere, fino a costringere il suo agente a mostrare pubblicamente il passaporto del chitarrista dove figurata il suo nome completo: Richard Philip Henry John Benson. Benson muove i suoi primi passi nel mondo della musica popolare e underground romana negli anni Settanta. Inizialmente con il suo gruppo “Buon vecchio Charlie” e poi intraprendendo una carriera da solista. Partecipando anche a festival musicali minori, spiccando tra le novità del panorama romano.
In seguito Richard Benson si è fatto strada anche nel mondo dello spettacolo e della televisione. Al fianco di Renzo Arbore infatti condusse il primo programma radiofonico, chiamato “Per voi giovani”. Un programma nel quale teneva una rubrica dedicata alle novità musicali. Con gli anni, Richard Benson ha partecipato e condotto altri programmi, come “Radio Rock” e “Isolati”. Recitò anche una parte in un film di Carlo Verdone, interpretando se stesso. Insomma, una vita intera dedicata alla musica, all’arte e allo spettacolo.
Camilla Tecchio