Troisi, da attore a regista: Ricomincio da tre

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Di Chiara Cozzi

Non solo attore. Massimo Troisi, nel 1981, decide di realizzare da zero e con le sue mani Ricomincio da tre, un film che viene subito alla mente se si evoca il nome del compianto talento campano. Il film andrà stasera in onda sul canale Cine34 alle 21:10.

Ricomincio da tre: breve excursus sul film

Massimo Troisi e Lello Arena in una scena di "Ricomincio da tre" - immagine web
Massimo Troisi e Lello Arena in una scena di “Ricomincio da tre” – immagine web

La trama del film

Gaetano è un timido ragazzo campano che decide di dare una svolta alla sua vita. Volendo ricominciare da tre (non da zero, poiché “tre cose me so’ riuscite dint’a vita, pecché aggia perdere pure chest?”), decide di trasferirsi a Firenze, dove conosce e si innamora di Marta (Fiorenza Marchegiani). I due vanno a vivere insieme e un giorno, mentre tutti gli amici della coppia sono in casa loro, lo storico amico di Gaetano Lello (Lello Arena) scopre che, nel libro che Marta sta scrivendo, è narrato un tradimento da parte della protagonista.
Volendo proteggere Gaetano, Lello instilla nell’amico il dubbio che la storia del romanzo corrisponda ad un reale tradimento di Marta ai suoi danni.

Factotum Troisi

Come già accennato, Ricomincio da tre non è soltanto la prima fatica registica di Troisi. Oltre a stare dietro la macchina da presa, infatti, egli si cala anche nelle vesti di Gaetano, il protagonista della storia. Una storia completamente creata nella mente del brillante genio di San Giorgio a Cremano, che ne firma perciò il soggetto e la sceneggiatura.

Pino Daniele e Massimo Troisi. I due, grandi amici, hanno collaborato sul set di "Ricomincio da tre" - immagine web
Pino Daniele e Massimo Troisi. I due, grandi amici, hanno collaborato sul set di “Ricomincio da tre” – immagine web

La colonna sonora, invece, vede la presenza di un grande amico dell’attore: Pino Daniele, altro compianto artista partenopeo.

Oltre la sala cinematografica: premi e riconoscimenti

Dopo un’ottima accoglienza di pubblico e critica e un incasso di 15 miliardi di lire (che lo rese il film più redditizio nella stagione 1980-81), Ricomincio da tre permise anzitutto a chi vi aveva lavorato di dedicarsi totalmente al cinema. Fu infatti il caso di Troisi e di Lello Arena, che abbandonarono i palcoscenici per intraprendere a 360 gradi la vita sul set.

A sua volta Troisi, lodato per il suo lavoro di regista, vide il film vincitore di numerosi premi.
Due David di Donatello (per il Miglior film e Miglior attore protagonista), a cui seguirono quattro Nastri d’argento e due Globi d’oro.
Ricomincio da tre e il cast vennero premiati anche ai premi Grolla d’oro, Premio Angelo Rizzoli, Premio Antonio De Curtis e Targa Mario Gromo.

Chiara Cozzi

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