Rimini Calcio, tra mille difficoltà c’è un futuro da programmare

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Di Redazione Metropolitan

Il Rimini Calcio veniva da una stagione 2018/19 difficile, con numerosi cambi in panchina e salva solo ai play-out. Per quest’anno le aspettative erano più alte ma, almeno fino all’interruzione a causa del Coronavirus, i risultati non sono stati quelli sperati. E con un’incognita sul futuro della competizione, il Rimini guarda al futuro, speranzosa di ripartire al meglio la prossima stagione.

Rimini Calcio, ripartire è obbligatorio

La stagione del Rimini Calcio ha avuto numerose difficoltà. Prima di tutto ha avuto un cambio di allenatore a novembre, per cercare di dare quella marcia in più che mancava ai biancorossi. Le cose però non sono radicalmente cambiate, come forse qualche tifoso sperava. Al momento dell’interruzione dei campionati, i numeri della stagione riminese non erano particolarmente confortanti. 21 punti dopo 27 partite giocate hanno portato la squadra al 20° posto, al pari dell’Alma Juventus Fano. Con il Fano tra l’altro il Rimini condivide anche il numero di goal subiti, 42, che ne fanno le peggiori difese del girone B di Serie C; all’attivo, invece, 24 goal fatti. Il miglior marcatore dei biancorossi è stato Federico Gerardi, con 5 reti.

Per un confronto con le altre squadre nelle ultime posizioni dei gironi A e C, nel primo il Gozzano occupa l’ultimo posto con 21 punti. Nel girone C, invece, la situazione è peggiore di quella dei riminesi: Rieti ultimo a 15 punti, Rende a 18 e Bisceglie a 20. Data la situazione difficile per la società del Presidente Santarini, questa interruzione sarebbe stata quasi positiva, calcisticamente parlando.

Sarebbe stato infatti un buon modo per ricaricare le pile e l’energia mentale per cercare di uscire dalla zona retrocessione. Il 15° posto era lontano, ma nemmeno così tanto: 7 punti, che nelle ultime posizioni si recuperano spesso in fretta. Ma le circostanze hanno portato ad un’interruzione più lunga del previsto. E ora sorge l’incognita “futuro del campionato“: retrocessione o salvezza con modifica del format?

Un futuro da scrivere

Difficile dirlo adesso: in un primo momento erano uscite voci e indiscrezioni, che, smentite poco dopo, hanno poi ritrovato una fiammella di verità. Si deve necessariamente aspettare una voce ufficiale. E nel mentre la società deve programmare il futuro. Dato il contesto socio-economico, è certamente più facile a dirsi che a farsi; pertanto il Rimini Calcio, così come molte altre società, non aspetta altro che sapere cosa ne sarà della stagione e del futuro.

Il Rimini sicuramente sperava in una stagione migliore. Lo scorso anno la salvezza era arrivata solo con i play-out a maggio. La stagione 2017-2018, invece, aveva sorpreso tutti: 1° posto nel girone D di Serie D e molte aspettative per la stagione che sarebbe arrivata di lì a poco. Ma le difficoltà sono poi presto arrivate, e con esse i risultati non eccellenti. Quest’anno solo 4 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte, in una stagione che peraltro era cominciata al meglio, con una vittoria e due pareggi nelle prime tre gare.

Cosa c’è nel futuro del Rimini, allora? Sicuramente un grande progetto delle giovanili, che hanno spesso regalato soddisfazioni. E poi, se la stagione dovesse vedere la squadra rimanere in Serie C (o in quel che ne sarà), qualche acquisto che possa dare più garanzie a questo club, che debole non è, ma che forse deve ancora trovare la sua quadra nella terza serie italiana.

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