L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha pubblicato un nuovo messaggio il giorno 13 maggio 2021 riguardante il riscatto laurea agevolato. Quest’ultimo riporta oggetto: ‘Riscatto dei corsi universitari di studi per periodi da valutare nel sistema contributivo. Modalità di calcolo cosiddette “agevolate” del relativo onere. Precisazioni’.
Il nuovo avviso dell’INPS
Nel nuovo avviso pubblicato dall’INPS si fa riferimento all’articolo 20 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Questa normativa ha introdotto il nuovo istituto del riscatto di periodi non coperti da contribuzione. Viene introdotto inoltre un criterio diverso di calcolo dell’onere di riscatto dei periodi di studio universitario da valutare nel sistema contributivo.
A seguito delle numerose domande ricevute sull’argomento l’INPS ci tiene quindi a precisare che le disposizioni contenute nei commi da 1 a 5 del citato articolo 20 del D.L. n. 4/2019 riguardano esclusivamente la nuova tipologia di riscatto di periodi non coperti da contribuzione e non si estendono alle altre tipologie di riscatto.
Cos’è il riscatto laurea agevolato e chi ne ha diritto
l riscatto di laurea agevolato è una misura introdotta nel 2019 che ha lo scopo di sbloccare alcuni contributi per quei periodi di tempo non soggetti a contribuzione fiscal. In questo modo si può anticipare di qualche anno la pensione ed aumentarne il montante. Possono usufruire del riscatto laurea agevolato tutti coloro che hanno conseguito diplomi universitari, diplomi di laurea o di specializzazione, dottorati di ricerca, laurea triennale, specialistica o magistrale.
Per riscattare gli anni di studi ai fini pensionistici è necessario compilare la domanda esclusivamente online attraverso il seguente percorso sul portale INPS: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti-ricongiunzioni“.
Gaia Radino