Vittorio Sgarbi attacca Conte sul lockdown

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Di Redazione Metropolitan

A Non è l’Arena, durante la puntata andata in onda ieri sera, sì è assistito a un duro scontro sulle regole per l’emergenza Covid-19, imposte dal Governo. Protagonisti dell’acceso dibattito sono stati Alessandro Cecchi Paone ed il critico d’arte ferrarese, Vittorio Sgarbi.

Le regole attaccate da Vittorio Sgarbi

Con veemenza e forza, il Sindaco di Sutri, è stato al centro di un duro scontro sulle regole da lockdown adottate per contenere la diffusione del coronavirus. Ospite del programma condotto da Massimo Giletti, che ogni domenica sera mette al centro della scena i protagonisti dell’attualità, Vittorio Sgarbi sì è sfogato contro il giornalista Alessandro Cecchi Paone.

Vittorio Sgarbi ph. credit: Web
Vittorio Sgarbi ph. credit: Web

“Attacco criminale”

La posizione di Vittorio Sgarbi fin dall’inizio dell’emergenza, critico verso le risposte del Governo all’epidemia di coronavirus, è cosa risaputa, come pure il suo andare sempre controcorrente. Ma ancora non si era assistito all’esternazione di parole così dure. Il critico d’arte, infatti, se l’è presa, senza mezzi termini, sulle multe da lockdown, e le definisce:

Un Atto criminale!

Alessandro Cecchi Paone ph. credit: Web
Alessandro Cecchi Paone ph. credit: Web

Si per lui chi fa sanzioni a cittadini che corrono, fa un Atto criminale! Poi aggiunge:

Non è un regolamento, è una dissennatezza. Nessuna legge può impedirmi un atto naturale e vitale. Le forze dell’ordine devono sanzionare reati reali

Durissimo scontro

Le immagini delle Forze dell’Ordine intente ad inseguire cittadini che nonostante la quarantena si allenano in spiaggia, sono diventate oramai virali. Allo stesso tempo, sono sempre più numerose le multe salate nei confronti dei cittadini che si trovano fuori casa senza motivo di necessità. Proprio a riguardo il giornalista romano Cecchi Paone afferma:

Io difendo il carabiniere!

Questo acceso dibattito si inserisce in un clima rovente per il nostro Paese in tema di ipotesi riaperture, a partire dal 27 Aprile. Infatti attualmente la task force, guidata da Vittorio Colao, sta effettuando gli studi per gestire al meglio ed insicurezza la tanto attesa Fase 2.

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