Coronavirus e Ristobond, come funziona?

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Di Redazione Metropolitan

Tra i settori più colpiti dal coronavirus, c’è sicuramente anche quello legato alla ristorazione. Arriva l’iniziativa in aiuto economico per i vari ristoranti di tutta Italia. Come funziona Ristobond?

Oltre alla chiusura forzata del periodo, anche quando i locali potranno riaprire dovranno fare i conti non solo con una crisi economica, che potrebbe spingere gli italiani a non poter spendere per andare a mangiare fuori, ma anche una sorta di paura a frequentare luoghi pubblici.

Come funziona Ristobond?

Nel nostro paese la Federazione dei pubblici esercizi ha pensato al lancio dei “Dining Bond”. Si tratta di un modo per aiutare i ristoranti in questo periodo difficile, in cui sono obbligati a restare chiusi ma devono comunque affrontare costi fissi che rischiano di non poter pagare.

Il funzionamento è semplice: ristorante e cliente si accordano per acquistare oggi, con lo sconto, una cena o un pranzo da poter gustare in futuro. La Fipe ha pensato al portale che probabilmente si chiamerà appunto Ristobond. Un lavoro di fidelizzazione tra il cliente ed il ristorante, un sistema di “salva ristorazione” che ha riscontrato un gran successo soprattutto nel Nord America.

“I Ristobond? Le iniziative sono tante, tra
quelle dei singoli ristoranti e quelle di privati che stanno
lanciando proposte, idee e piattaforme. Noi stiamo seguendo con
molta attenzione la questione che per l’Italia e’ una novita’,
perche’ e’ molto piu’ facile avviare iniziative di questo tipo
nei Paesi anglosassoni – lo hanno fatto gli Stati Uniti e nel
Regno Unito – piuttosto che da noi, dove ci potrebbero essere
maggiori resistenze. Ma vogliamo farla anche noi questa
scommessa. E sicuramente a stretto giro, gia’ nei prossimi
giorni, lanceremo una proposta proprio come Federazione italiana
pubblici esercizi sul tema dei Ristobond”. Lo annuncia
all’agenzia Dire Luciano Sbraga, direttore della Fipe Roma.
Una iniziativa, quella dei Ristobond, dettata dall’emergenza
Coronavirus e dal tentativo di salvare dalla crisi i ristoranti,
i locali e gli altri esercizi pubblici che sono stati costretti
alla chiusura. Di fatto, si tratta di poter acquistare oggi una
cena o un altro servizio in un ristorante e consumarlo quando
sara’ possibile. “La concepiremo proprio seguendo la logica dei
Bond, cioe’ delle obbligazioni- spiega Sbraga- Questa operazione
ha una valenza duplice: da un lato e’ un atto di acquisto che fa
un cliente, dall’altro un atto di solidarieta’. L’idea e’ quella
del cliente che sostiene il suo ristorante preferito, quindi
compra un’obbligazione che spendera’ quando sara’ possibile.
Naturalmente questo investimento sul futuro avra’ un
riconoscimento: domani, quando verra’ spesa, l’obbligazione avra’
un valore maggiore rispetto al prezzo pagato oggi”.