Rita Pavone, ospite a Verissimo, ricorda la separazione dei genitori nel 1968 che all’epoca fece scandalo e per cui la cantante fu costretta a rinunciare anche alla carriera negli Stati Uniti. “Un’intrusa ha rovinato la mia famiglia e la mia tranquillità. Dopo 37 anni di matrimonio i miei genitori si lasciarono. Penso che la vita ti regali cose belle ma te ne tolga anche altre”. Per quanto riguarda invece la carriera che la attendeva negli Stati Uniti, Rita Pavone disse: “Fui costretta a rinunciare perché avevo 19 anni e all’epoca la maggiore età era 21 e mio padre non volle farmi accompagnare da una governante perché voleva che andasse con me mia madre. Poi abbiamo capito perché quando il fattaccio venne fuori”.
Ripensando al tradimento di papà: “Io avevo capito che ci fosse qualcosa di strano, ma non dissi nulla a mia madre, volevo proteggerla e poi speravo che le cose si sistemassero. Invece non si sono sistemate”.
Rita Pavone: “Mio padre si oppose al mio matrimonio con Teddy Reno”
“Io e Teddy abbiamo tenuto la storia segreta. E visto che mia madre ci teneva moltissimo, io all’altare ci sono arrivata illibata e lui ha rispettato la mia scelta. Mio padre della storia non ne sapeva nulla, invece mia madre aveva capito e noi abbiamo tenuto tutto nascosto fino a quando lui non ha ricevuto il divorzio messicano. Poi lui lo ha ottenuto e ci siamo sposati in Svizzera nel ’68. È stato un matrimonio molto carino. Vennero mia made e mio fratello. Mio padre no, perché non voleva assolutamente”.
Mi diceva ‘ti accorgerai che stai facendo uno sbaglio enorme’ ed ha lottato fino alla fine. Ad accompagnarmi all’altare è stato mio zio”, così ha raccontato Rita Pavone. “Mio papà dopo tanti anni che eravamo sposati, ed avevamo avuto anche il secondo figlio, un giorno venne a trovarci e mi disse ‘Mi sa che io con te ho toppato alla grande’. Io gli ho detto ‘beh, meglio tardi che mai papà’”.
