Robert Zemeckis ha insistito a lungo sul fatto che non ci sarebbe mai stato un Ritorno al futuro 4 o un reboot o un remake di Ritorno al futuro, la sua commedia sui viaggi nel tempo del 1985 con Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Ma in una nuova intervista, Zemeckis ha rivelato di essere aperto a far rivivere il franchise, portando Ritorno al Futuro: Il Musical dal palcoscenico al grande schermo. “Vorrei fare Ritorno al futuro: il musical“, ha detto Zemeckis nel podcast Happy Sad Confused in un’intervista per il suo nuovo film, Here. “Proprio come Mel Brooks ha fatto con The Producers. Mi piacerebbe farlo. Penso che sarebbe fantastico“. Zemeckis ha aggiunto che “l’ha proposto alla gente della Universal, ma non l’hanno capito. Quindi non c’è niente che io possa fare“.
Zemeckis ha scherzato dicendo che lo studio, che ha distribuito la trilogia Ritorno al futuro tra il 1985 e il 1990, gli chiede “ogni sei mesi” un sequel o un revival di Ritorno al futuro. Questa è “solo un’esagerazione“, ha chiarito Zemeckis, che ha aggiunto che i dirigenti della Universal spesso chiedono: “‘Non c’è niente che possiamo escogitare? Non c’è niente che possiamo fare?’“. “Sai, dobbiamo dire, ‘Ci sono diverse cose che potrebbero funzionare’. Qualcosa del genere. Ma rifare il film o suggerire che ci sia un Ritorno al futuro 4, semplicemente non è nei piani“, ha detto Zemeckis.
Ritorno al futuro 4 oppure un nuovo franchise?
Ritorno al futuro: Il Musical, candidato al Tony Award, ha debuttato nel 2020 e ha avuto repliche nel West End di Londra e a Broadway a New York. Un tour nordamericano in corso dovrebbe concludersi nell’estate del 2025 prima di debuttare in Giappone. Basato sull’originale del 1985 scritto insieme da Zemeckis e Bob Gale, l’adattamento musicale presenta un libretto di Gale, musica del compositore della trilogia Alan Silvestri e testi del cantautore vincitore di sei Grammy Glen Ballard. Oltre alle nuove versioni delle canzoni incluse nella colonna sonora di Ritorno al futuro — “The Power of Love” di Huey Lewis and the News, “Earth Angel” di Marvin Berry & The Starlighters e “Johnny B. Goode” di Chuck Berry — il musical presenta numeri come “It’s Only a Matter of Time“, “Got No Future” di Marty McFly e una versione di “Back in Time” di Huey Lewis and the News.
Nel 2015, in occasione del 30° anniversario dell’originale del 1985, Zemeckis dichiarò che un remake di Ritorno al futuro “non potrà essere realizzato finché non saremo morti né io né Bob“. Gale aveva precedentemente rivelato che la Universal non può sviluppare un sequel o un remake senza Zemeckis e Gale a causa dei contratti, e il duo è “molto orgoglioso della trilogia così com’è e vogliamo lasciarla così com’è“, come ha spiegato Gale. “Sono sicuro che alla Universal piacerebbe se dicessimo loro, ‘Ehi, facciamone un altro’“, ha detto all’epoca, “ma non pensiamo che potremmo mai farne un quarto che sia all’altezza di quanto sono grandiosi i primi tre, quindi lasceremo le cose come stanno“.
Alessandro Libianchi
Fonte: Happy Sad Confused
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