Road to Halloween: “Hellraiser”

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Di Chiara Cozzi

“Demoni per alcuni, angeli per altri”: in questo modo il leggendario Pinhead descrive se stesso e gli altri Cenobiti (o supplizianti) in Hellraiser, film horror tratto dal romanzo omonimo di Clive Barker, qui anche regista.

Con ben otto capitoli all’attivo nel franchise, la saga rappresenta uno dei massimi esempi horror grazie ai temi e alle creature che la popolano. Le immagini sono al contempo crude ed eleganti: si alternano momenti di sadico splatter a cupo fascino, sullo sfondo di una dimensione dove governano tortura e dolore.

I Cenobiti ne sono le creature emissarie, rappresentanti dell’ambivalenza: avanzano con crudele alterigia, fasciati nei loro abiti neri, sfoggiando ferite sanguinanti e inquietanti modificazioni corporee. Dolore e piacere, eros e thanatos che sono alla base della pellicola stessa.

Hellraiser non è altro che, in fondo, una storia d’amore: quella tra Frank e Julia, che travalica le dimensioni dello spazio e del tempo e rimane vivo, nonostante tutto. Nonostante la morte, la tortura, il dolore, la bruttura e le deformazioni fisiche. Un amore eterno che combatte contro tutto e tutti pur di poter continuare a esistere.
Cosa c’è, in fondo, di più doloroso, dilaniante e bello dell’amore?

Chiara Cozzi

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Ph: horroritalia24.it