Road to Halloween: “It”

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Di Chiara Cozzi

In questo penultimo appuntamento con Road to Halloween voglio parlare di It, la miniserie televisiva del 1990 che ha dato origine al fenomeno cinematografico del 2017 ma, più importante, ha ridato lustro al personaggio iconico di Pennywise.

Erroneamente ci si rivolge a lui proprio con il nome It, che potremmo tradurre come “cosa”. In effetti It non ha una identità ben precisa, una forma distinta: è piuttosto un’entità che prende forme diverse e che, soprattutto, si nutre delle paure delle persone.

Pennywise in questo senso è solo una delle tante forme di questa cosa invisibile che si muove solo dove sente la presenza del Male e soprattutto della paura. Le paure di cui si nutre infatti sono quelle dei bambini, specialmente quelli che hanno situazioni famigliari infelici e difficili. La forma che decide di avere è quella di un clown, tendenzialmente rassicurante ma che rivela presto tutta la sua follia omicida.

La forza della cosa è da ricercare soprattutto nel fatto che gli adulti, coloro che dovrebbero proteggere i bambini ma che in realtà ne sono l’agente abusante, non gli credono quando sostengono l’esistenza di un pagliaccio assassino. Il motivo è presto detto: nessuno crede ai piccoli perché It sceglie a chi manifestarsi. In questo caso specifico, soltanto i bambini possono vederlo, perché sono solo loro a essere messi di fronte alle proprie paure e al proprio dolore. Il fatto che gli adulti non si rendano conto del pericolo è simbolo della loro inettitudine genitoriale ma soprattutto dell’indifferenza dei grandi nei confronti dei bambini, i veri invisibili di questa storia.

Chiara Cozzi

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Ph: cinemetus.it