Rob Gronkowski, ex tight end dei New England Patriots, ha rilasciato diverse interviste ai media in questa settimana per parlare di un nuovo prodotto che sta per essere lanciato sul mercato.
Gronkowski, come riporta CBS Sports, ha stretto una partnership con una società chiamata CBDMedic per promuovere l’uso di alcuni prodotti antidolorifici per gli atleti professionisti, a base di cannabidiolo.
Uno come Gronk è sicuramente il testimonial perfetto, visto il suo passato in NFL.
Mentre era nei Patriots, il tight end non ha mai avuto la possibilità di parlare apertamente dei suoi problemi fisici. Ma adesso che non ha più un contratto da giocatore professionista, ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito al suo passato da atleta.
In un’intervista rilasciata mercoledì a NBC News, ha voluto rivelare un episodio durante il quale ha avuto seriamente timore per la sua salute. Da quanto dichiarato dell’ex Pats, pare che una volta la sua testa subì un trauma così forte da permettere la formazione di un liquido all’interno del cranio.
“Non sto mentendo, io me lo sentivo in testa“, ha dichiarato Gronkowski. “Solo adesso ho la possibilità di tenere la situazione sotto controllo. Sto seguendo le cure giuste“, ha aggiunto.
Probabilmente, è anche questo che lo ha spinto a ritirarsi definitivamente dal football professionistico. Oltre ai vari problemi agli arti, Gronk nel corso della sua carriera ha subito anche due commozioni cerebrali.
“Tengo sempre in allenamento il cervello. Faccio degli esercizi specifici. Ad esempio, quando sono a casa mi aiuto con un puzzle da 750 pezzi“.
Durante l’intervista, gli è stato anche chiesto se la paura di contrarre la CTE (molto diffusa tra i giocatori di football, ndr) fosse stata una delle cause che lo hanno portato al ritiro.
“Ne ero consapevole. Avevo periodicamente degli sbalzi d’umore e sapevo che quello che mi stava succedendo era dovuto a qualche problema alla mia mente. È per questo che ho deciso di andarmene“, ha risposto Gronkowski.
Ha anche rivelato che dopo il Super Bowl LIII, nel quale trionfarono i Patiriots, i medici hanno dovuto drenare 1000 ml di sangue dal suo quadricipite, in seguito ad un violento impatto subito durante il match.
Dopo quell’infortunio, Gronkowski ha dichiarato di non aver dormito per “più di venti minuti a notte” per i successivi mesi.
Non si sa se la decisione che il tight end ha preso riguardo al suo ritiro è definitiva.
Quel che è certo è che semmai dovesse un giorno ritornare in campo, lo farebbe solo dopo esser guarito del tutto.
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Foto in copertina: Mark J. Rebilas/USA TODAY Sports