Robert Maxfield, amministratore delegato della PGA, ha dichiarato che l’associazione subirà delle evoluzioni importanti. In primis verrà data più importanza alla specializzazione dei membri amministrativi, inoltre ci saranno delle novità anche per i volontari.
Robert Maxfield dà importanza ai volontari
Il Chief Executive della PGA ha rilasciato un’intervista a “Golf Business” nella quale spiega, a grandi linee, come si modificherà l’assetto dell’associazione nel prossimo futuro. Particolarmente interessante è la chiosa che viene fatta sul ruolo dei volontari, in procinto di essere meglio valorizzati dalla PGA. Riportiamo ora un estratto dell’intervista a Robert Maxfield, datata 11 settembre:
“Con la creazione della categoria “Club Volunteer” la PGA dispenserà formazione e direzione, rendendo possibile a tutti i volontari di migliorare le loro abilità e allineare i loro obiettivi al pari della forza lavoro professionale. La formazione avverrà in diverse aree: marketing, finanza, salute, sicurezza e altre ancora.”

Photo Credits: Jan Kruger/Getty Images Europe
L’amministratore delegato della PGA riprende poi l’argomento, si sottolinea infatti che contando solo Regno Unito ed Irlanda siano presenti più di 40.000 volontari. Un numero troppo ampio per essere gestito dai singoli circoli:
“I club manager più impegnati non necessariamente hanno il tempo o l’esperienza per istruire dei volontari, ma i membri del nostro “Club Volunteer” avranno accesso ad una formazione continua professionale fornita dalla PGA, permettendo a tutti di migliorare e offrire di più al proprio club.”
Nelle parti restanti dell’intervista si spiega come la PGA darà la possibilità agli impiegati amministrativi, quindi non coinvolti direttamente sul campo da golf, di concorrere per nuove posizioni specifiche. In questo modo ogni ruolo sarà occupato da una persona con conoscenze settoriali dell’argomento.
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