La classifica dei libri più venduti della settimana vede in testa Roberto Vecchioni. Accanto a lui Valerio Massimo Manfredi e l’intramontabile poeta portoghese Fernando Pessoa. Vediamo la classifica completa

Roberto Vecchioni, dal tredicesimo all’undicesimo posto

Robeto Vecchioni e la classifica dei libri più venduti della settimana, fonte arezzo24.net
Roberto Vecchioni, fonte arezzo24.net

In tredicesima posizioneI nostri soldi e l’inflazione. Come difendere i risparmi da carovita, banche, consulenti, giornalisti” di Beppe Scienza. Con quest’opera l’autore fornisce una serie di strumenti utili per tutelarci contro il problema dell‘inflazione e la mancata “vaccinazione” dell’euro. Al dodicesimo posto “E verrà un altro inverno” di Massimo Carlotto. AL centro della trama di questo romanzo il mondo sporco di un paese del Nord dominato dalle grandi famiglie di imprenditori, un delitto ed un uomo che subisce una serie di gravi intimidazioni. In undicesima posizione “Gli occhi di Monna Lisa” di Thomas Schlesser. Questo romanzo è un viaggio nel mondo dell’arte attraverso gli occhi di una bambina e la guida di un nonno che vuole fargli vedere tutta la bellezza del mondo possibile prima della perdita della vista della nipote.

Dal decimo all’ottavo posto

Prima di parlare del podio, vediamo il decimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana. Questa posizione è occupata da “Dio. La scienza, le prove. L’alba di una rivoluzione” di Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies. In questo saggio si analizza la questione della nascita e della fine dell’universo in rapporto all‘esistenza di Dio come creatore e regolatore dell’universo stesso enunciando prove di questo dettate anche dall’evidenza scientifica.

In nona posizione “Stoner” di John Edward Williams. Al centro della trama di questo romanzo, riscoperto dopo la morte dell’autore, la storia di un uomo cresciuto in una famiglia di pover contadini che per amore delle lettere diventa professore e che alleverà una figlia in una situazione difficile. All’ottavo posto “Five survive” di Holly Jackson. I protagonisti di questo thriller sono 6 ragazzi la cui vacanza diventa un incubo quando un cecchino, venuto a cercare uno di loro, li tiene in scacco.

Classifica libri: Roberto Vecchioni, Fernando Pessoa e il disagio esistenziale

In settima posizione “La meraviglia del tutto. Conversazioni con Massimo Polidoro “ di Piero Angela e Massimo Polidoro. È un libro postumo del compianto divulgatore scientifico in cui sono raccolti decenni di confronti con il suo stretto collaboratore su temi importanti come l’universo, la natura e l’uomo. Parliamo ora del grande poeta portoghese Fernando Pessoa perchè al sesto posto della classifica dei libri più venduti della settimana c’è una sua famosa opera postuma intitolata “Il libro dell’inquietudine”. Costituito da frammenti di Pessoa raccolti dopo la morte dell’autore, vede protagonista un semieteronimo del famoso poeta chiamato Bernardo Soares. Attraverso di lui Pessoa ci propone un viaggio simbolico e onirico con cui parla del grande disagio esistenziale provato nello stare in mezzo agli altri e nella solitudine.

In quinta posizione “La scelta” di Sigfrido Ranucci. Il famoso giornalista e conduttore di Report parla del cammino che lo ha condotto al timone del famoso programma d’inchiesta attraverso alcune inchieste fondamentali da lui condotte. Al quarto posto” La casa sul mare celeste” di T.J. Klune. In questo fantasy un assistente sociale va su un isola per decidere se un orfanotrofio per bimbi magici è idoneo a funzionare oppure no, incappando in un terribile segreto.

Il podio

Sul podio della classifica dei libri più venduti della settimana, in terza posizione, “Germanico”
di Valerio Massimo Manfredi. Questo romanzo storico narra le gesta del valoroso condottiero Germanico, del riscatto dei romani dopo la disfatta di Teutoburgo e dell’accanimento dell’imperatore Tiberio e di sua madre. Al secondo posto “Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano” di Francesco Costa. È un saggio che ci propone un viaggio negli Stati Uniti tra contraddizioni e rinascita industriale e sociale in un momento storico ancora poco compreso.

In prima posizione “Tra il silenzio e il tuono” di Roberto Vecchioni. Il famoso cantautore ci regala un’opera composta da 53 lettere di cui i protagonisti sono lo stesso Vecchioni, che ci racconta momenti salienti della sua vita, ed un nonno che scrive a personaggi più o meno immaginari in un viaggio che cerca di catturare quella che l’autore stesso chiama “l’ombra sfuggente della verità”.

Stefano Delle Cave

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