Appesa la racchetta al chiodo, per il campione svizzero ci si sta chiedendo quale possa essere il suo prossimo step di vita. In un’intervista di qualche tempo fa, coach Ivan Ljubicic ha raccontato di un Roger Federer affascinato dal padel, ma senza il tempo da dedicargli. Dopo il ritiro, però, i momenti liberi dell’ex campione elvetico potrebbero portarlo ad abbracciare la nuova disciplina. Il fratello minore del tennis sarebbe un grande alleato per continuare a competere, divertirsi e tenersi in forma oppure dedicarsi al padel in veste di imprenditore per favorirne lo sviluppo in Svizzera.

Roger Federer giocatore di Padel?

Roger Federer Miami Open 2019 - Day 8
(Photo by Al Bello/Getty Images)

Nonostante si tratti di una semplice suggestione, una delle tante emerse da quando la scorsa settimana il campione di Basilea ha annunciato il ritiro dopo che avrà concluso la Laver Cup il prossimo 25 settembre, sia la gente comune che gli addetti al settore si stanno domandando quale sia il prossimo passo nella vita della leggenda del tennis. Il padel è uno sport che Roger Federer conosce, come raccontato qualche tempo fa in una intervista dal suo coach Ivan Ljubicic, appassionato e praticante della disciplina della pala: “Roger è interessato al padel – aveva detto – ma al momento non ha tempo da dedicargli. Magari, il giorno in cui si ritirerà dal tennis, potremo provare a farlo avvicinare al padel”. Stimolato da questa dichiarazione, proviamo ad ipotizzare i motivi che farebbero dello svizzero uno splendido giocatore della nuova disciplina, nonché un potenziale ambasciatore di primissimo piano per lo sport in espansione.

È un atleta formidabile ed ama la competizione

Federer è sempre stato un atleta eccezionale. Nonostante la componente anagrafica non perdoni lo scorrere del tempo, proprio la splendida condizione fisica è fra le ragioni principali della sua rinascita datata 2017, che gli avrebbe permesso di tornare a vincere i tornei del Grande Slam e riprendersi la testa della classifica mondiale. E poi, con una mano come la sua e la capacità di vedere il gioco come nessun altro, sembra nato per giocare bene a padel. Una delle principali ragioni per le quali la sua carriera è proseguita fino a 41 anni compiuti, è che Federer ha sempre amato il gusto della competizione, una storia con molte similitudini con lo sportivo svedese Zlatan Ibrahimovic, entrambi amanti dell’adrenalina provata sui rispettivi campi da tennis e calcio. Questo aspetto potrebbe essere determinante per Roger nel decidere di continuare a competere.

Nel padel le carriere si allungano e gioverebbe allo sviluppo dello sport in Svizzera

Gli esempi di Fernando Belasteguin (top-10 a 43 anni), di Miguel Lamperti (top-20 a quasi 44) e di Carolina Navarro (n.26 a 46 anni) dimostrano che un giocatore professionista di padel può rimanere competitivo ai massimi livelli più a lungo rispetto a un tennista. Nonostante infortuni e lato anagrafico, alcune caratteristiche come campo più piccolo ed il giocare in coppia potrebbero farlo optare per continuare ancora qualche anno ad ottimi livelli.

Un futuro di Federer nel padel potrebbe diventare molto importante anche per lo sviluppo della disciplina sportiva in Svizzera, paese dove attualmente si contano circa un centinaio di campi. Il padel non ha ancora visto il suo boom su territorio elvetico, ma se l’ha fatto nei paesi limitrofi come ad esempio l’Italia dove si è diffuso rapidamente a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale può farlo anche lì, dove il potenziale è comunque significativo. Federer ha sia il carisma sia il potenziale finanziario per sostenere l’esplosione e lo sviluppo del padel in Svizzera.

Gabriele Viespoli

(Credit Photo by Al Bello/Getty Images)

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