Australia e tennis. Un binomio assolutamente vincente che ha permesso diverse magie nel corso della storia tennistica. Tuttavia, pochi casi sono emblematici come la conquista dello stadio del Roland Garros nel 1965. Il 29 maggio di quell’anno si chiude il torneo francese, decretando vincitori diversi protagonisti dell’entourage tennistico australiano. In quell’occasione la terra rossa viene segnata indelebilmente dai campioni provenienti dall’altra parte del pianeta.
L’Australia si prende tutto…
Ci troviamo a ripercorrere quel periodo storico precedente l’imminente passaggio all’era Open. Nel 1965 il Roland Garros viene ancora identificato con il nome di “Internazionali di Francia”. E che internazionali, dato che, tra tutti i giocatori dei differenti paesi partecipanti, una nazione eccelle su tutte. E lo fa dominando qualsiasi categoria. Nel singolare maschile il tennista australiano Fred Stolle si impone sul compatriota Tony Roche in quattro set: sotto per 3-6 nel primo parziale, Stolle riprende vigore e lascia soltanto 5 giochi a Roche nelle altre tre tranche della partita.
Il re di Parigi di quell’anno spazza via le speranze degli avversari anche nel doppio maschile. Insieme a Roy Emerson (superfluo ormai ricordarlo: un altro australiano) scuote la platea conquistando il teatro tennistico parigino in un’appassionante battaglia contro l’australiano Ken Fletcher e Bob Hewitt, originario dell’Australia e formatosi tennisticamente lì.
…e forse anche di più
Non si scappa dalla furia australiana nel 1965 nemmeno se si volge lo sguardo alla competizione femminile. Si aggiudica il singolare degli Internazionali parigini l’australiana Lesley Turner Bowrey. Spazza via in due set le speranze di vittoria della connazionale Margaret Smith Court. Due nomi che fanno emozionare il pubblico anche nel doppio al Roland Garros. Le due, infatti, si sono prese a colpi di racchette anche il trofeo francese di coppia. E il doppio misto? Niente da fare, ancora una coppia australiana: Margaret Smith e Ken Fletcher. I due formano una squadra davvero portentosa e conquistano il titolo del Roland Garros per la terza volta di seguito, in quanto hanno sollevato il trofeo anche nelle edizioni del 1963 e 1964 del torneo francese.
Gli anni Sessanta immettono ufficialmente l’Australia tra le nazioni da battere. Si tratta di un periodo magico in cui ci sono diversi i giocatori che possono fare la differenza. E rimane ancora da citare il campione assoluto, Rod Laver, che, passato tra i professionisti, mancherà ad alcune edizioni del Roland Garros, fino a quando quest’ultimo diventerà torneo Open. È l’unico tennista ad aver conquistato il Grande Slam due volte durante la carriera da dilettante e poi nel 1969 dopo il passaggio tra i professionisti.