Tony Roche, il mentore di Federer che fece la storia del doppio

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Di Redazione Metropolitan

“Sono stato in grado di alzare il back di un livello in più quando ho iniziato a lavorare con Tony Roche, che secondo me aveva uno dei migliori back di sempre”. Così si è espresso Roger Federer sul suo vecchio allenatore australiano. Tony Roche, che festeggia oggi 75 anni, ha ottenuto gran parte dei suoi successi nel doppio ed è oggi ancor più noto per il fatto di aver allenato campioni del calibro di Ivan Lendl, Patrick Rafter e appunto Roger Federer

Giocatore versatile, grazie alla sue capacità su tutti i campi arrivò nel 1969 a diventare numero 2 al mondo, soltanto un anno dopo esser diventato pro. Si unì a campioni come Drysdale, Pilic, Taylor ed altri, con la World Championship Tennis Association, con i quali formò il famoso “Handsome Eight”. Nonostante prediligesse l’erba, il suo unico successo nel singolo è arrivato sulla terra battuta del Roland Garros nel 1966.

Tony Roche
Tony Roche nella finale del doppio maschile a Wimbledon nel 1969. (Photo by Ed Lacey/Popperfoto via Getty Images/Getty Images)

Le vittorie nel doppio con Newcombe

Ben 12 dei suoi 13 titoli di doppio maschile Roche li ha vinti insieme al compagno di squadra e amico John Newcombe (5 Wimbledon, 4 Australian Open, 2 Roland Garros e 1 US Open). Con lui ha dominato il circuito per diversi anni ed è entrato nella Hall of fame nel 1986. Il primo trionfo arriva proprio a casa sua nel ‘65 in un’entusiasmante sfida contro Roy Emerson e Fred Stolle, vinta in rimonta 3-6, 4-6, 13-11, 6-3, 6-4. Il record dei cinque trionfi in doppio a Wimbledon della coppia Roche-Newcombe, considerata una delle più forti di tutti i tempi, ha resistito fino al 1997 quando i connazionali Mark Woodforde e Todd Woodbridge hanno ottenuto il sesto titolo.

In coppia con Newcombe, Roche ha ben rappresentato anche la nazionale australiana nella Coppa Davis del 1965 e del 1967. L’unico dei suoi 13 Major vinto con un partner diverso è l’Australian Open del 1977, giocando insieme ad Arthur Ashe. Nello stesso anno ha ottenuto un grande successo giocando la finale della Coppa David contro l’Italia. Roche sconfisse Adriano Panatta col punteggio di 6-3,6-4,6-4, contribuendo alla vittoria della sua nazionale per 3-1. 

Roche e Federer
Toni Roche e Roger Federer (Photo by Zimbio)

Nonostante diversi infortuni alla spalla e al gomito, Roche ha portato a termine una lunga carriera che lo ha visto nella Top ten per sei anni consecutivi (1965-70). Le sue sfide contro i rivali Laver e Rosewall sono considerate ormai classici del tennis. Ottima è stata anche la sua carriera da coach. Roche era un amante del serve and volley, ed è proprio per apprendere questa tecnica che fu assunto come coach da Lendl. Ha allenato poi Federer nel periodo che va dal 2005 al maggio 2007, migliorando le sue prestazioni sulla terra battuta.