Sul finire del torneo parigino, scoppia la polemica al Roland Garros 2022. Sulla graticola è terminata Amelie Mauresmo, direttrice dello Slam francese per la prima volta nella sua vita. La detonazione del malcontento è giunto per il pochissimo risalto serale che si è concesso alla categoria femminile.

Polemica sul Roland Garros 2022: la difesa di Amelie Mauresmo

Ecco le parole dell’ex numero uno del Ranking WTA che è al suo primo anno come direttrice dello Slam parigino:

In quest’epoca, come donna e anche come ex giocatrice, non mi sento in colpa nè credo sia sbagliato dire che attualmente hanno più appeal le partite degli uomini dei match femminili. Il mio obiettivo, quando ho iniziato la programmazione giornaliera, è stato quello di cercare di capire, fin dai primi turni di sorteggio, quali partite del tabellone femminile avrebbero potuto essere presentate nella sessione notturna. Ammetto che è stato difficile trovare il match del giorno (nel sorteggio femminile) più di una volta. Le sessioni notturne degli U.s Open, per esempio, di solito presentano una partita femminile e una maschile – ha precisato Amelie Mauresmo. Ma nessun rimpianto, considerando le partite che abbiamo avuto e quello che volevamo presentare agli spettatori che vengono per una partita unica. Match che terminano in ritardo? E’ ormai chiaro che bisogna organizzarsi in un altro modo. Forse con il Comune per allungare le corse di metro e bus. Bisognerà riflettere, organizzarsi, ma oggi non abbiamo gli strumenti di organizzare nulla di diverso“.