Raggiunge gli altri dieci azzurri presenti nel tabellone principale del Roland Garros Alessandro Giannessi, che ha ribaltato i pronostici e ha battuto il finalista di Buenos Aires, Francisco Cerundolo. Non ce l’ha fatta ad accedere al main draw femminile invece Elisabetta Cocciaretto, sconfitta in tre set dalla cinese Xiyu Wang.
Giannessi per la prima volta nel main draw del Roland Garros
In un primo set molto intenso che si gioca per tre quarti d’ora Giannessi lotta come un gladiatore contro un giocatore che non solo quest’anno ha ottenuto ottimi risultati sulla terra. Lo spezzino riesce ad annullare a Cerundolo quattro palle break in tutto il set, strappando invece il servizio all’argentino nel quinto game. Nel gioco successivo Giannessi recupera dal 15-40 amministrando poi il break di vantaggio fino al termine del set, chiuso sul 6-4.
Nel secondo set arriva la reazione di Cerundolo, che brekka immediatamente Giannessi e assicurandosi un vantaggio che manterrà fino alla fine del parziale. L’argentino infatti aumenta sensibilmente le percentuali di punti vinti al servizio (soprattutto sulla seconda) e non permette mai a Giannessi di effettuare il contro-break. Contestualmente il ligure continua a mantenere ottime percentuali sulla prima, ma è sulla seconda che concede ampi margini di manovra a Cerundolo, il quale pareggia il conto dei set sul 6-3.
Il terzo set ha un peso specifico non indifferente, perché da qui passa la prima qualificazione in carriera di uno dei tennisti al tabellone principale del Roland Garros. L’inizio del parziale è specchio della tensione di entrambi: nel primo game Cerundolo trova subito il break, ma Giannessi recupera immediatamente lo svantaggio nel gioco successivo. L’argentino non riuscirà più a colmare il gap, che va anzi a rimpinguarsi nel quarto e nel sesto gioco, quando l’azzurro chiude la partita e si regala la prima presenza in carriera nel main draw di Parigi.
Cocciaretto ci prova ma cade al terzo
Al secondo match in stagione contro Wang, sconfitta al primo turno del WTA di Guadalajara (in cui Elisabetta si spingerà fino alle semifinali), è Cocciaretto a finire ko. Fin dall’inizio la partita si rivela in salita per la marchigiana, che nel primo game perde subito la battuta. Nel quarto prova a reagire recuperando il break, ma la cinese è abile a ritornare immediatamente in vantaggio nel gioco successivo. Wang troverà poi un altro break nell’ultimo gioco del set, chiuso sul 6-3. Nel secondo set le due si danno battaglia a furia di break e contro-break, prima di giocarsi il parziale al tredicesimo game.
Anche qui una lunga serie di turni di battuta persi e recuperati, da cui alla fine esce vincitrice Cocciaretto, che rimanda tutto al terzo set. Qui, come bel primo set, è Wang ad accumulare più break e difendere il vantaggio trovando tanta incisività e precisione con la prima di servizio. Elisabetta prova un ultimo disperato tentativo sul 2-5 recuperando un break, ma la cinese è brava a trovare il contro-break immediato e portare a casa la prima qualificazione in carriera al tabellone principale del Roland Garros.
ENRICO RUGGERI