Games

Rollerdrome: recensione da spiaggia, “gotta go FAST!”

Ecco la recensione da spiaggia di Rollerdrome. Ovvero, un articolo breve, chiaro (spero) e mirato, che potete leggere tra una parola crociata e l’altra; mentre aspettate che scadano gli ultimi 2 minuti delle canoniche tre ore prima di fare il bagno. Per capire il più in fretta possibile se Rollerdrome fa per voi, oppure no.

Rollerdrome, la recensione: un’esperienza arcade

Rollerdrome Recensione

Rollerdrome è un’esperienza arcade pura, compassata e ritmica. Il pretesto narrativo è talmente assurdo da rasentare la parodia, e ve ne dimenticherete presto, presi come siete da un gameplay che non lascia un attimo di respiro. In Rollerdrome si spara, si salta, si schiva, si compiono evoluzioni sui pattini in stage ben caratterizzati e dal livello di complessità stimolante, crescente e costantemente in salita. Di pari passo, poi, si evolve poi una curva di difficoltà altrettanto ripida e galvanizzante.

L’unica “mina” di un tale impasto ludico risiede in una ripetitività di fondo delle azioni da compiere per superare i livelli, che per i meno affamati di azione spensierata e folle rischia di farsi sentire troppo presto. Tuttavia, la spettacolarità dell’azione proposta, insieme con uno stile grafico fumettoso e stilizzato che si sposa benissimo con l’assurdità complessiva, in combinazione a loro volta con un bilanciamento eccellente del livello di sfida, fanno di Rollerdrome un gioiellino INDIE da provare senza riserve.

ROLLERDROME RECENSIONE | TESTATO SU PC (STEAM)

Specifiche del PC su cui è stato eseguito il test:

  • Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
  • Processore: AMD 7 3700x
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 3070

VOTO: 8.5

+Livello di difficoltà stimolante, mai frustrante
+Frenetico e divertente, un vero arcade senza fronzoli
+Graficamente molto semplice…

-…forse a volte anche troppo
-Gameplay che tende al ripetitivo

Rollerdrome Recensione, For Fun nel migliore dei modi

In Rollerdrome interpretiamo i ruolo di uno sportivo partecipante a una gara di sopravvivenza spietata e frenetica. Indossati i pattini a rotelle ci dovremo infatti armare fino ai denti, e anche oltre, per sconfiggere ondate su ondate di avversari appiedati, ma molto più resistenti e bene in arnese di noi. Non ci si può mai fermare in Rollerdrome, e come giocatori questo significa richiederci una costante attenzione da distribuire su mobilità ad alta velocità in tre dimensioni, strategia (quale nemico con quale equipaggiamento abbattere per primo? Quale arma usare, con quante munizioni massime durante la fase di sparo per farlo?) e un mix di tempismo e mira. 

Insieme con l’obiettivo principale, la nostra sopravvivenza a scapito di quella dei nemici, potremo puntare anche all’ottenimento del tempo migliore. Oppure del punteggio migliore, o in generale, quindi, al raggiungimento della perfezione su ogni combinazione di stage/tipo di ondate lanciateci contro nello stage. Da questa mia ultima affermazione, però, i più attenti avranno forse compreso che in Rollerdrome il più grande nemico dei giocatori meno d’azione è una quantità di contenuti (stage, tipi di nemici, armi a disposizione) non eccezionale. Non ridotta eh, sia chiaro, ma meno ampia di quanto avrei desiderato, specie pensando a quanto mi sono comunque divertito con quella messa a disposizione. Della serie “mi piace, dammene ancora!”. 

Se volete passare un po’ di tempo senza pensare troppo al senso della vita, sparando a una manciata di avversari variamente armati mentre correte sui pattini e vi esibite in schivate volanti, salti, evoluzioni su rampe e grind su ringhiere, avrete capito che non solo Rollerdrome fa per voi. Ma che in più, quanto a mix tematico e ludico il titolo è assolutamente originale. Non lasciatevi spaventare dalla crescente difficoltà, quindi. Abbandonatevi al ritmo della colonna sonora; un altro validissimo punto a favore del gioco, variegata quanto basta e sempre carichissima. Vagamente vintage, come tutto il resto dell’art direction, che strizza l’occhio a un immaginario action da 007 d’annata. E perciò, ancora più affascinante.

Seguici su Google News

Adv
Pulsante per tornare all'inizio