Romagnoli e Icardi, due facce della stessa medaglia

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Di Redazione Metropolitan

I rossoneri si godono la professionalità e il carisma del giovane difensore italiano. Difficile, invece, resta la situazione dell’attaccante dei nerazzurri dopo la perdita della fascia di capitano.

Momento assai diverso per le squadre di Milano. I rossoneri sembrano aver trovato la quadratura del cerchio con l’aiuto di Gattuso. L’allenatore infatti è riuscito a dare gioco e solidità a una squadra non così forte sul piano dell’intensità. Spesso apparso lento e sfiduciato, ma ora il Milan si mostra attento e incisivo. Certo difficile dare gioco a una squadra senza giocatori capaci di crearlo.

La carica di Romagnoli

La squadra di Gattuso ha, infatti, imparato le lezioni impartitegli durante la prima parte della stagione (come l’eliminazione dall’Europa League). Uno dei reparti che ha convinto di più dirigenza e l’allenatore italiano stesso è la difesa. Proprio Romagnoli, capitano del Milan e difensore della Nazionale italiana ha sottolineato il buon momento della squadra, elogiando alcuni elementi in particolare senza mai dimenticare il passato.

Attualmente il difensore italiano è uno dei pilastri di questo gruppo, pur essendo molto giovane. Anche Donnarumma sembra aver ritrovato lo spirito e la condizione migliore per proteggere la porta rossonera. Certo è che anche la dirigenza del Milan ha fatto il possibile per aiutare il lavoro di Gattuso. La “fuga” di Higuain al Chelsea di Sarri ha inevitabilmente costretto Leonardo e Maldini a cercare un nuovo attaccante.

Piatek e Paquetà: assalto Champions

La scelta è stata Piatek, l’attaccante rivelazione del Genoa. Insieme al polacco arriva anche Paquetà, centrocampista offensivo di nazionalità brasiliana. I due ci mettono poco a far ricredere anche i più scettici facendo sognare la Champions League ai loro tifosi. Romagnoli, così come tutto il gruppo, è rimasto sbalordito dalle abilità e dalla fame dei nuovi compagni di squadra. Il giocatore azzurro ha spesso parlato di loro, elogiandoli e sostenendoli. Tutta la squadra apprezza il ruolo del difensore dentro e fuori dal campo.

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Piatek, il nuovo attaccante del Milan

Spina Icardi per l’Inter

Se però Romagnoli è rispettato da tutto il gruppo e riconosciuto come capitano della squadra, non si può dire lo stesso di Icardi. La figura dell’attaccante nerazzurro è ormai in bilico dopo le ultime vicende avvenute. Oltre al poco impegno mostrato nelle ultime uscite dell’Inter e a una pessima forma fisica, si sono aggiunte anche le voci legate al suo rinnovo.

La sua agente e moglie, Wanda Nara, ha chiesto che il suo assistito avesse un grande aumento di stipendio rispetto a ciò che attualmente l’argentino prende. La cifra sembra aggirarsi vicino ai dieci milioni. Una richiesta eccessiva e difficile da assecondare per la dirigenza nerazzurra. Per questo motivo l’incontro tra Marotta e Wanda Nara non è andato a buon fine. A questa spinosa situazione si sono aggiunte alcune pesanti dichiarazioni fuori luogo della stessa moglie di Icardi all’indirizzo di alcuni elementi della squadra.

Questo comportamento ha suscitato la rabbia della dirigenza dell’Inter, soprattutto dopo che lo stesso Icardi non ha preso le distanze da quelle affermazioni offensive. Così Marotta, insieme a tutta la dirigenza, ha preso la decisione di togliere la fascia da capitano all’argentino e di assegnarla a Handanovic. La squadra ha accettato anche con un certo piacere questo cambio.

Sono quindi tutti segnali che l’Inter abbia abbandonato l’attaccante. Come se non bastasse, Icardi stesso ha deciso di non partire per la trasferta di Vienna e ora di dichiararsi infortunato (si tratta di un problema al ginocchio destro). La guerra con i nerazzurri continua, proprio nel momento in cui l’Inter, pur non esprimendo un buon calcio, è chiamata a difendersi dagli assalti di Milan e Roma.

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Una delle ultime partite di Icardi con la fascia da capitano

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