
Anche quest’anno siamo stati al Romics, la fiera del fumetto più conosciuta e importante di Roma. Quest’edizione è stata particolarmente rilevante dato che ricadeva il trentesimo anniversario dell’evento, è stato come sempre un fine settimana ricco di esperienze e vogliamo raccontarvene alcune. Parliamone!
Romics 2023, il manifesto

Il manifesto dell’edizione di aprile della fiera è senza dubbio uno dei miei preferiti di sempre. L’art è stata realizzata da Paolo Barbieri, artista conosciuto soprattutto per aver illustrato alcune delle opere più rilevanti della scrittrice fantasy Licia Troisi.
La locandina è intitolata “L’Orchidea” ed è un incantevole omaggio al fantasy e al mondo della natura.
Direttamente dal sito della fiera, ecco le parole dell’illustratore:
“L’input per realizzare questa illustrazione aveva come tema principale la natura e i suoi colori.
Nei miei disegni spesso considero molte creature, come fate e draghi, delle emanazioni della natura stessa che prendono vita e forma. Proseguendo idealmente queste mie interpretazioni, ho voluto dare forza al tema scelto partendo da un fiore dai cui petali e foglie prendesse forma una fata. La creatura, un po’ stupita e altrettanto seducente, scruta l’osservatore. Il fiore che ho scelto, l’Orchidea, nel mondo occidentale è simbolo della passione mentre in Cina il significato cardine è quello dell’innocenza. In questo contesto di concetto duale, l’illustrazione diventa una sorta di ponte tra mondi e sensazioni, con il suo sguardo rivolto a tutti noi.”
Romics Cosplay Award
Tra gli eventi più attesi della fiera figura, come ogni anno, la gara di cosplay.
Tantissimi i cosplayer presenti a questa edizione, una delle componenti più importanti non solo del Romics ma di ogni fiera del fumetto che si rispetti.
Una grandissima varietà di personaggi rappresentati, provenienti da videogiochi, manga, serie tv e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un modo per ricordare che il vivo della fiera sono, come sempre, gli appassionati!
Tantissimi ospiti
La trentesima edizione del Romics è stata ricca di ospiti di tutti i tipi, anche internazionali. Non solo youtuber e twitcher come Cicciogamer89, ma anche tantissimi attori, influencer e artisti.
Moltissimi panel ed eventi ai quali hanno partecipato personalità come Katja Centomo (Monster Allergy) e Marcos Martìn (illustratore DC e Marvel).
Presente anche una sezione totalmente dedicata al cinema, dove sono stati presenti Massimiliano Caiazzo e Kasia Smutniak.
Ciliegina sulla torta il concerto del nostro amato Giorgio Vanni, che ci ha fatto sognare con brani personali e nostalgiche sigle dei cartoni animati.

Spendere e spandere
Non sarebbe stata una fiera del fumetto degna di questo nome se non ci avessero dato la possibilità di svuotarci il portafoglio. Oltre a stand più classici con figure, manga, fumetti e videogiochi, quest’edizione sono stata ben contenta di incontrare molti più stand di piccolo artigianato.
Creazioni in fimo, magliette, collane e portachiavi, un vero paradiso per i nostalgici e gli amanti dei gadget meno mainstream e più particolari.
In conclusione…
Anche la trentesima edizione del Romics è giunta al termine, non posso non dire che anche questa volta ci siamo divertiti moltissimo (e ho detto addio a una parte sostanziosa dei miei risparmi). Ora non ci resta che attendere con impazienza ottobre per vivere di nuovo la magia della fiera!

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Federica Giorgi