Ruby ter, i pm contro Berlusconi “Sei anni e confisca di 10 milioni”

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Di Redazione Metropolitan

Il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio chiedono una condanna a 6 anni di reclusione per Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari nel processo sul caso Ruby ter e 5 anni per Karima El Mahroug. La Procura chiede di confiscare all’ex premier una somma pari a 10 milioni e 800mila euro come “prezzo della corruzione”. Il pm Gaglio “Karima era inaffidabile, il progetto era, quindi, non farla testimoniare ed è stata fatta partire per il Messico (dove aprì un ristorante insieme al fidanzato), proprio per non portarla in udienza”.

La condanna per Berlusconi e Ruby e le reazioni sui social

Il pm Luca Gaglio spiega “A queste ragazze, in cambio di racconti ’soft’ o silenzio sulle cene eleganti fu assicurato un reddito mensile di 2.500 euro e un alloggio – e aggiunge – “Ci sono elementi e prove che dimostrano come già dal 2011 esistesse un accordo corruttivo tra l’ex premier e le ragazze per false testimonianze anche nei primi filoni del processo, Ruby 1 e 2”.

“Altro processo, altra richiesta di condanna per Berlusconi per il caso Ruby. Ma basta, non se ne può più! 12 giugno, con i SÌ ai referendum la giustizia cambia” commenta Matteo Salvini su Facebook. “Ancora una volta si usa la giustizia a fini politici. Da Milano arriva una assurda ed immotivata richiesta di condanna contro Berlusconi per una vicenda dalla quale è stato già assolto. Un accanimento inaccettabile contro un uomo che ha agito sempre con correttezza e trasparenza” aggiunge su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia.

L’avvocato Federico Cecconi, legale di Berlusconi risponde “Non sono sorpreso, questo è un processo dove la Procura da anni continua con questa impostazione accusatoria e noi abbiamo argomenti solidi per arrivare all’assoluzione, il reato non c’è, tutto quello che è stato fatto oggetto di contestazione è smentibile”.

Lara Luciano

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