In Irlanda la leggenda del Lansdowne Road, lo stadio di rugby più antico al mondo che non c’è più. Rimangono comunque nella storia gli aneddoti, le partite giocate e l’emozione per un impianto che in 130 anni ha vissuto momenti entusiasmanti di sport.

Lo stadio non è semplicemente una struttura dove si vanno a vedere le partite della propria squadra del cuore, una struttura di acciaio e cemento con gli spalti dove si paga il biglietto per assistere ad una partita.

Lo stadio è qualcosa di più per gli appassionati dello sport, è un luogo magico che contiene in se la propria storia con molti ricordi, successi e sconfitte, giornate gloriose, ricordi di partite emozionanti e grandi giocate, un luogo dove passare quelle due ore gioiose il sabato e la domenica e bere birra insieme agli amici. I cori dei tifosi, le urla dagli spalti per incitare i giocatori in campo, la gioia per una meta segnata e all’improvviso il silenzio di oltre 40000 persone per un calcio piazzato.

Il Lansdowne Road per tutti gli amanti del rugby e, non solo, è stato anche questo. Un luogo incantato che come uno scrigno aperto contiene in se oltre 130 anni di sport giocato, di ricordi indelebili e di emozioni. Adesso quello stadio non c’è più, si è voluto dare spazio alla modernità e alle grandi opere ma la storia del Lansdowne Road rimarrà impressa come un’iperbole incancellabile nella memoria dello sport.

Storia del Lansdowne Road

Lansdwone Road (Bòthar Lansdùn in gaelico) è situato a Dublino in Irlanda e, prende il nome dalla strada dove è ubicato , vanta il titolo di stadio di rugby più antico del mondo. Costruito tra il 1871 e il 1872 da Henry William Dunlop, fondatore del Lansdowne Rugby Club e proprietario di 28 ettari di terreno tra il fiume Dodder e la stazione ferroviaria di Lansdowne. Allora decise di lasciare il terreno alla squadra per giocare, ospitando anche un club calcistico.

Per rifarsi le spese della costruzione Dunlop decise di affittare la struttura per far giocare la prima partita tra Irlanda e Inghilterra al prezzo di 5 sterline, un costo che all’epoca era molto caro. Partita giocata nel 1878 che ha visto vincere gli inglesi con il risultato di 0-7.

Nel 1904 la federazione irlandese di rugby acquista l’impianto iniziando i lavori per costruire il vero e proprio stadio. Dagli anni ottanta anche la federazione di calcio decise di far giocare le partite della nazionale nell’impianto divenendo sempre di più l’icona dello sport nazionale irlandese.

Tra le principali caratteristiche dello stadio che contava 49000 posti per le partite di rugby vi erano le curve senza posti a sedere. Un’altra caratteristica è la fermata della metropolitana ubicata all’interno dello stadio. Le curve venivano aperte solo durante le partite di rugby e non per quelle di calcio. Causa della differenza di comportamento dei tifosi: troppo violenti i tifosi di calcio per assistere in piedi durante una partita.

fermata della metropolitana di Dublino sotto gli spalti dello stadio – credits: Irlandaonline.com

Le partite importanti

Il Lansdowne Road ha ospitato eventi molto importanti tra cui 9 partite in due edizioni della coppa del mondo di rugby, nel 1991 si sono giocate 4 partite tra cui i quarti tra Australia e Irlanda e la semifinale tra Australia e Nuova Zelanda che ha visto entrambe le volte vincitori gli australiani. Nel 1999 sono stati 5 gli incontri disputati, oltre alle partite della nazionale irlandese si è disputato il quarto di finale tra Francia e Argentina.

Lo stadio ha ospitato anche 2 finali di Heineken Cup, nel 1999 e nel 2003.

Non solo sport ma, l’impianto è stato utilizzato anche in occasione di concerti musicali, tra cui spiccano quelli di Michael Jackson, degli U2 e degli Oasis.

L’ultimo saluto

L’ultimo saluto allo stadio è stato dato il giorno del 31 dicembre 2006 in occasione della partita tra il Leinster e l’Ulster che ha visto vincere i padroni di casa con Jamie Heaslip ultimo giocatore a schiacciare la palla in meta.Quel giorno accorsero 48000 spettatori per dare l’ultimo saluto a questo stadio nonostante la pioggia incessante.

La demolizione e la costruzione del nuovo impianto

A partire dagli anni 2000 la federazione Irlandese di rugby, insieme a quella calcistica decisero di finanziare l’abbattimento del Lansdowne Road e favorire la costruzione di un nuovo impianto. Il vecchio stadio che aveva oltre 130 anni di storia era considerato ormai troppo vetusto e in decandenza, si decise allora per la costruzione di uno stadio più moderno e all’avanguardia.

Foto esterna del nuovo impianto Aviva Stadium – credits: avivastadium.ie

Cosi nel 2007 cominciarono i lavori per la demolizione della struttura ed iniziarono quelli per il nuovo impianto completati nel 2010 con un costo di 365 milioni di euro. Il nuovo stadio denominato Aviva Stadium per la compagnia di assicurazione che ne detiene i diritti ospita ad oggi le partite della nazionale di rugby irlandese, oltre a quella di calcio e le partite del Leinster.

Oggi quello stadio è sepolto sotto il suolo irlandese, su quel terreno tra il fiume Dodder e Lansdowne, rimarranno comunque nelle menti di tutti i bei ricordi di quei tempi, di quando si giocava al Lansdowne Road.