Ieri la Corte Suprema russa ha ordinato la chiusura di Memorial, la più antica organizzazione per la difesa dei diritti umani russa.
In Russia chiude Memorial, la più antica organizzazione per la difesa dei diritti umani
Memorial, la più antica organizzazione per la difesa dei diritti umani chiude. Memorial era stata fondata durante la perestrojka da Andrei Sakharov, che si occupa di commemorare le vittime del regime sovietico. Dalla Corte Suprema Russa è accusata di agire come “agente straniero” che riceve finanziamenti dall’estero, a quanto riporta Ansa. Il responsabile di Memorial, Yury Dmitriev, che è stato uno dei maggiori storici dei Gulag, ha visto aumentare da 13 a 15 anni la sua condanna in un controverso processo per presunti abusi sulla figlia adottiva, questo riporta Ansa.
Secondo l’Onu, l’Ue e il resto della comunità internazionale si sono espressi sicuramente contro lo smantellamento dell’ong. Alcuni sostenitori in aula di tribunale hanno urlato “Disgrazia! Disgrazia!”. Il pubblico ministero ha anche sostenuto che Memorial “crea una falsa immagine dell’Urss come stato terrorista e denigra la memoria della seconda guerra mondiale”, secondo quanto riporta Ansa. L’avvocato Maria Eismont ha affermato che la chiusura è un “segnale molto negativo”, ma ha sottolineato ai giornalisti che il lavoro dell’Ong non finirà qui: “Questa non è la fine”.