Ryan Gosling: i 41 anni dell’attore in 5 ruoli cult

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Di Redazione Metropolitan

Il romantico, il pilota dannato, lo skinhead ebreo e persino pianista jazz. Il camaleontico attore canadese Ryan Gosling, spegne oggi 41 candeline. Per celebrare il suo compleanno, ricordiamo 5 pellicole iconiche che hanno consacrato Ryan Gosling come attore di fama internazionale, più volte nominato agli Oscar.

Ryan Thomas Gosling nasce a London, in Ontario da genitori mormoni. Bambino prodigio, teen star televisiva, inizia la sua sfavillante carriera da adolescente cantando e ballando con Britney al Mickey Mouse Club. S’impone, poi, negli anni Novanta, come giovane semidio nella serie “Young Hercules“. Conquista i cuori di milioni di fan, diventando l’eroe romantico ne “Le pagine della nostra vita” (2004), adattamento del romanzo best seller di Nicholas Sparks. Poco più tardi si aggiudica la nomination all’Oscar 2007 per il ruolo del prof. cocainomane in “Half Nelson“. Da questo momento la carriera di Gosling decolla.

Nel 2010 è protagonista di “Blue Valentine” (2010), drama sentimentale al fianco di Michelle Williams. Fino al cult ad alta velocità “Drive” (2011) di Nicolas Winding Refn o “Blade Runner 2049” per la regia di Denis Villeneuve. Il rodaggio musicale in giovane età, gli fa sfiorare la statuetta quando nel 2016, Gosling balla canta e suona per il regista Damien Chazelle. Per calarsi nelle dita del pianista jazz nel musical “La La Land“, l’istrionico attore si è allenato al pianoforte per quattro mesi. Sfiorerà per la seconda volta l’Oscar che, però, andrà nelle mani della co-star Emma Stone.

Arianna Panieri

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