Lazio, il calciomercato ferma ad Auronzo

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Di Redazione Metropolitan

Si prospetta un finale di giugno scoppiettante in casa Lazio. Definiti i settori del campo nei quali intervenire, Lotito e Tare vogliono dare l’accelerata decisiva al mercato in entrata così da regalare ad Inzaghi una rosa quasi completa in vista del ritiro di Auronzo di Cadore

Ripartire insieme, uniti verso un unico traguardo chiamato quarto posto. Questo l’obiettivo programmatico della nuova Lazio che, dopo aver fallito il traguardo Champions League per due stagioni, è chiamata compiere il definitivo salto di qualità.

Per avvicinare le altre concorrenti è obbligatorio lavorare intensamente sullo sfoltimento e rafforzamento della rosa, così da poter competere fino alla fine su tutti i fronti.

La dirigenza biancoceleste consapevole del grande sforzo da sostenere e così, dopo il rinnovo di mister Inzaghi, Tare e Lotito hanno iniziato fin da subito a ragionare sui nuovi innesti con l’intenzione di chiudere i primi affari prima della partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore in programma il 12 luglio.

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Auronzo di Cadore è oramai divenuta la seconda casa della Lazio. I biancocelestio dal 2008 preparano la nuova stagione sotto le Tre Cime di Lavaredo- Photo Credit: lazioface.altervista.org

A difesa della Lazio…

Ripartire dai punti critici per poi operare sul resto.

Sembrerebbe essere questa la prima richiesta di Inzaghi, il quale per puntare in alto pretende prima di tutto una difesa che dia sicurezze. Seppur i biancocelesti non figurino tra i peggiori pacchetti arretrati della Serie A (46 le reti incassate, le stesse dell’Atalanta e due in meno della Roma), alcuni calciatori sono finiti ai margini del progetto tecnico ed ora cercano una nuova sistemazione.

Sulla lista dei partenti, oltre a Stefan Radu, ci sono Wallace in direzione Flamengo e Patric che nonostante il rinnovo di contratto siglato da poco non ha convinto del tutto.

Sul fronte acquisti Tare punta forte su Denis Vavro, difensore classe 1996 del Copenhagen. La Lazio, secondo la rassegna stampa di Radiosei, è pronta a chiudere la trattativa offrendo circa 10 milioni ai danesi che, dal canto loro, vorrebbero un piccolo sforzo in più. La sensazione è che alla fine a prevalere sarà la volontà del calciatore desideroso di sbarcare nella capitale.

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Lo slovacco in patria è considerato il nuovo Skriniar- Photo Credit: www.calcioline.com

Altro nome caldo per la linea difensiva è Gustavo Cipriano, centrale dell’under 20 del Santos, già seguito in passato. I contatti con i brasiliani sembrerebbero essere a buon punto con i biancocelesti che, a quanto riportato da Lalaziosiamonoi.it, spingono per un prestito biennale con diritto di riscatto.

Due giovani profili dunque che, insieme a Luiz Felipe, potrebbero aprire un nuovo ciclo per la difesa della Lazio.

Mettere la freccia a destra

Con la questione del vice Immobile ancora in sospeso (Petagna ad oggi è il più accreditato a vestire la maglia biancoceleste) e l’arrivo dell’esterno sinistro Jony dal Malaga per circa due milioni di euro, la Lazio sta concentrando gran parte delle energie sui nuovi innesti per la catena destra.

Il mancato riscatto di Romulo ha lasciato la tifoseria, che considerava l’italo brasiliano un punto fermo, quantomeno perplessa. L’addio di Romulo apre la strada alla permanenza di Marusic, il quale si contenderà la maglia da titolare con uno dei prossimi acquisti.

Il Tweet di saluto di Romulo ai tifosi laziali- Credit: twitter.com

I contatti con la Spal per Manuel Lazzari sono sempre più intensi. Il gioiello di mister Semplici ha scelto la capitale come nuovo punto di partenza e ciò dovrebbe bastare per far desistere le altre pretendenti (Atalanta e Fiorentina su tutte). Il costo del cartellino si aggira intorno ai 15 milioni; cifra importante che potrebbe coperta dalle cessioni in fase di definizione di Bruno Jordao e Pedro Neto al Benfica. Lazzari aspetta la Lazio, ma per evitare di vivere un nuovo “caso Wesley” Tare dovrà fare in fretta spendendo magari anche qualche euro in più del previsto.

L’ alternativa numero uno allo spallino è Matteo Darmian in uscita dal Manchester United. Per riportarlo in Italia lo sforzo economico richiesto non sembra insostenibile con l’ex Torino volenteroso di tornare in patria per rilanciarsi. Un’idea interessante che però, con Lazzari sempre più vicino, appare destinata a rimanere un piano B.

Un centrocampo in sala d’attesa…

Lungo la linea mediana, infine, la situazione è più complicata del previsto.

Luis Alberto, nonostante le parole dal sapore d’ addio di qualche giorno fa, sarà, a meno di imprevisti, un perno fondamentale della nuova Lazio, mentre per ciò che concerne il futuro di Milinkovic-Savic, la questione appare indecifrabile. La Juventus ed il PSG continuano il pressing su Lotito con offerte che però non si avvicinano neanche lontanamente agli almeno 100 milioni richiesti dal patron laziale per liberare il serbo.

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“Sembrava che due giorni fa fossi incedibile, adesso invece no. Vedremo cosa succederà”. Luis Alberto (Calcionews24.com)- Photo Credit: www.imagephotoagency.it

In attesa di novità sul fronte Milinkovic la Lazio è pronta a piazzare i primi colpi con vista sulle Tre Cime di Lavaredo.

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