Saleh Al-Arouri: è stato ucciso a Beirut il numero due di Hamas da un drone israeliano che ha colpito l’ufficio dell’organizzazione politica situato nella perfiferia del capoluogo libanese.
Saleh Al-Aurori, chi era il vice di Haniyeh
Insieme al vice di Haniyeh, tra le vittime ci sono altri sei suoi membri. Si tratta di Samir Findi e Azzam al-Aqraa, comandanti delle Brigate Qassam, il braccio armato del movimento. E di Mahmoud Zaki Shahin, Mohammad Bashasha, Mohammad al-Rayes e Mohammad Hamoud. Dal Qatar arrivano le parole del leader di Hamas: “Questi assassinii e attacchi ci renderanno più forti e determinati che mai. Questa è la storia della resistenza e del nostro movimento” . Nato a Ramallah nel 1966, è stato tra i fondatori dell’ala militare Izz ad- Brigate Din al-Qassam, era considerato il comandante militare palestinese della Cisgiordania, ha lavorato anche come reclutatore ed è stato attivamente coinvolto nella raccolta e nel trasferimento di fondi per conto di Hamas
Sulla sua testa pendeva una taglia di 5 milioni di dollari da parte del programma Rewards for Justice, raddoppiata successivamente dagli Usa a 10 milioni di dollari a favore di chi avrebbe fornito informazioni sul palestinese. Arrestato diverse volte da Israele tra gli anni Ottanta e Duemila, si era trasferito a Damasco, entrando a far parte di Hamas, per poi ad inizio della guerra civile spostarsi a Istanbul. Nella capitale turca ha vissuto fino al 2015: successicamente approda in Libano. Secondo Ynet News la partenza di Al-Arouri faceva parte degli sforzi di riconciliazione tra Turchia e Israele, ed è stata discussa durante l’incontro tenutosi all’inizio di dicembre tra il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, il primo ministro turco Ahmet Davutoğlu e il leader politico di Hamas Khaled Meshaal.
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