Dopo l’esaltante vittoria ai danni del Pordenone e l’aggancio alla zona playoff, la Salernitana va a giocarsi a La Spezia l’ultima partita dell’anno e del girone d’andata, con la speranza di trovare finalmente continuità di prestazioni e risultati, che è sempre mancata negli ultimi 4 campionati di B disputati. Poi sarà pausa ma soprattutto calciomercato.
Il 4-0 al Pordenone
Nella partita del giorno di Santo Stefano disputata allo Stadio Arechi, la Salernitana ha affrontato il Pordenone secondo in classifica che stava attraversando un buon momento di forma (3 vittorie nelle ultime 3 partite). I Granata hanno però dominato l’incontro dall’inizio alla fine, segnando subito al 3° minuto con Djuric, e chiudendo la partita nel secondo tempo con la seconda rete del bosniaco e la doppietta di Kiyine (già a 7 gol in campionato). Il risultato poteva essere anche più rotondo per le tante occasioni sciupate nella prima frazione di gioco. Per il Pordenone un palo e poco altro.
Il cammino della Salernitana
Per vedere una partita giocata così bene dalla Salernitana per tutti i 90 minuti bisogna tornare alla prima giornata di campionato, contro il Pescara (3-1). Nelle partite seguenti poi ci sono stati molti risultati e prestazioni altalenanti, anche nel corso della stessa gara, sprazzi di bel gioco e vittorie (3-2 a Livorno in rimonta, i successi esterni di Cosenza e Trapani, la vittoria casalinga con l’Entella) alternati a dei veri e propri black-out (il 4-3 di Cittadella, le sconfitte nei derby contro Benevento e Juve Stabia).
Negli anni precedenti c’è stato sempre lo stesso copione. La Salernitana ha iniziato bene il campionato per poi calare tra il mese di Novembre e le festività natalizie. Quest’anno però, dopo il calo di Novembre, la Salernitana è riuscita a rialzarsi e a cavallo delle feste sono arrivate le vittorie contro il Crotone e il Pordenone e il pareggio di Empoli.
La classifica
Dopo 18 giornate la Salernitana ha 26 punti, a -3 dal terzo posto e a -5 dal secondo. Con i 7 punti delle ultime 3 partite i Granata hanno di nuovo agganciato la zona PlayOff, fatto insolito per questo periodo dell’anno. Negli ultimi campionati infatti, durante le feste di Natale, la Salernitana ha sempre abbandonato la zona promozione per non farci mai più ritorno.
Il mister Gian Piero Ventura
La differenza con gli anni passati però siede sulla panchina. Dopo i tanti errori commessi nella scelta del mister e nella mancata conferma di Menichini (l’unico allenatore che ha ottenuto i risultati per i quali era stato chiamato), quest’anno la proprietà è andata sul sicuro puntando su un mister esperto e affermato, quel Gian Piero Ventura reduce dalla fallimentare esperienza con la Nazionale Italiana. Un allenatore che ha tanta rabbia e voglia di dimostrare che non è quello della Nazionale ma quello che ha portato il Torino dalla B all’Europa, il Lecce dalla C alla A e che ha valorizzato tanti giocatori nel corso della carriera.
Prossime partite e obiettivi
Quest’anno la Salernitana mai come adesso ha una precisa idea di calcio e cerca sempre di arrivare al risultato tramite il bel gioco.
A cavallo della sosta la squadra campana sarà impegnata in due trasferte. Nell’ultima sfida dell’anno e del girone d’andata contro lo Spezia, che ha perso una sola partita nelle ultime 10 giocate; un campo molto difficile, ma ora è il momento della continuità, serve un risultato positivo per mantenere la zona Playoff e affacciarsi alla prima di ritorno a Pescara e al calciomercato con rinnovate speranze di alta classifica.
I tifosi sperano che, a differenza delle ultime fallimentari sessioni di calciomercato invernale, la squadra possa venire ulteriormente rinforzata per coltivare quel sogno chiamato Serie A che tutti sperano un giorno di poter vivere di nuovo.