La classifica dei libri più venduti della settimana vede in testa la premier Giorgia Meloni e Alessandro Sallusti. Accanto a loro la grande scrittrice Isabel Allende e il compianto Domenico De Masi
La tredicesima posizione è occupata da “Mamma senza panico. Dalla gravidanza ai nove mesi, guida alla maternità con l’ostetrica del cuore” di Alessandra Bellasio. In questo libro l’autrice propone, grazie alla sua esperienza e i risultati delle ultime ricerche scientifiche, consigli utili su come affrontare al meglio la maternità. Al dodicesimo posto “La memoria dei morti” di Angela Marsons. Un’indagine ad alta tensione per la detective Kim Stone che si ritroverà attraverso un macabro delitto a rivivere i traumi della sua infanzia sulle tracce di uno spietato serial killer. In undicesima posizione “Le altalene” di Mauro Corona. Si tratta di un romanzo-monolgo autobiografico in cui l’autore racconta la sua vita dall’infanzia e alla vecchiaia tra gioie e violenze familiari e disastri naturali in provincia di Pordenone
Sallusti e Meloni, dal decimo all’ottavo posto
Prima di svelare i titoli di Giorgia Meloni, Isabel Allende e Domenico De Masi, via al decimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana. Questa posizione è occupata da “Tagliare la corda. 9 settembre 1943. Storia di una fuga” di Marco Patricelli. È una potente ricostruzione storica dei giorni dell’armistizio e della fuga del re e dei vertici istituzionali da Roma e del crollo dell’Italia ottant’anni dopo quei drammatici eventi.
In nona posizione “Dove vola la polvere” di Phan Que Mai Nguyen. Con questo libro l’autore ci porta nel dramma della guerra in Vietnam sulla scia della storie di 3 personagi che s’intrecciano tra di loro e che proprio a causa del conflitto compiranno scelte dolorosissime. All’ottavo posto “Stella di mare” di Piergiorgio Pulixi. È una indagine complessa quella che attende il vicequestore Vito Strega che dovrà indagare sulla morte di una diciassettenne in quartiere difficile di Cagliari e dovrà fare i conti con i suoi fantasmi.
Classifica Libri: Giorgia Meloni, Domenico De Masi e i nemici della felicità
In settima posizione “La gioia di danzare” di Nicoletta Manni. In questo libro la prima ballerina della Scala racconta se stessa, la sua vita, gli incontri che l’hanno cambiata e la bellezza della danza. Parliamo ora del compianto Domenico De Masi perchè al sesto posto della classifica dei libri più venduti della settimana c’è il suo saggio intitolato “La felicità negata”. È una dura riflessione sul l’uomo e sul lavoro attraverso due concezioni opposte della società e dell’economia come quella sociologica e marxista di Francoforte e quella economica e neoliberista di Vienna che ha prevalso generando la negazione della felicità.
In quinta posizione “La morra cinese” di Marco Malvaldi. Ritornano i vecchietti e il barista Massimo de “I delitti del BarLume” in un nuovo mistero dovuto al ritrovamento di un cadavere e alla ricerca di un’inedita poesia di Giacomo Leopardi. Al quarto posto torna “Holly”di Stephen King. Al centro della trama di questo romanzo c’è l’indagine per la sparizione di una ragazza ed una casa in cui due vecchietti nascondo un terribile ed inconfessabile segreto.
Il podio
Sul podio della classifica dei libri più venduti della settimana, in terza posizione, Isabel Allende con “Il vento conosce il mio nome”. Passato e presente scorrono in questo romanzo attraverso la storia dei protagonisti, un bambino ebreo della seconda guerra mondiale ed una ragazza dell’attuale Salvador, segnati da scelte difficile e dalla costante ricerca di una famiglia. Al secondo posto “Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo” di Corrado Augias. Tra saggio narrazione Augias ricostruisce la vita di San Paolo attraverso i suoi momenti più salienti che hanno segnato per sempre la religione cristiana.
In prima posizione “La versione di Giorgia” di Alessandro Sallusti e Giorgia Meloni. In una lunga intervista a Sallusti la premier Meloni presenta la sua visione della vita e del mondo attraverso le sfide che attendono il suo governo come la guerra in Ucraina e l’inflazione.
Stefano Delle Cave