“Salvate il soldato Ryan” le curiosità sul film campione d’incassi

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Stasera in tv Iris trasmette il cult ambientato nel pieno della seconda guerra mondiale: “Salvate il soldato Ryan“. Alla guida di questa storia calata nel periodo più buio del secolo scorso vi è il premio Oscar Steven Spielberg. Mentre la trama del film del maestro è ormai nota, come quella dei maggiori classici, non si può dire altrettanto di alcune curiosità che raccogliamo nelle righe a seguire.

Le curiosità sul film “Salvate il soldato Ryan”

Una cascata di riconoscimenti
Partendo proprio dai premi, “Salvate il soldato Ryan” ha ottenuto un grande successo di critica seguito da una serie di riconoscimenti in contesti importanti. Ben cinque premi Oscar tra Migliore Regia, Migliore fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio sonoro, due Golden Globe e un Nastro d’Argento.

Un volto sconosciuto
Nella visione di Spielberg Ryan avrebbe dovuto essere interpretato da un attore poco noto. La scelsa finì per ricadere su Matt Damon, perchè dopo averlo ammirato per l’interpretazione ne “Il Coraggio della Verità“, gli venne presentato sul set di “Will Hunting” da Robin Williams. Ironia della sorte Matt Damon vincerà però l’Oscar proprio per quel film, dopo aver ricevuto la parte in “Salvate ul Soldato Ryan” e Spielberg dovrà accontentarsi del volto di una celebrità.

Una storia vera
Il soggetto del film è ispirato alla storia vera dei Fratelli Niland. Si tratta di quattro fratelli partiti per il servizio militare durante il secondo conflitto mondiale. Due di loro erano purtroppo già scomparsi e solo gli altri due riuscirono a fare ritorno. La trama del film amplia il dramma del lasso di tempo in cui si temeva per la morte di un terzo fratello.

Grande successo al botteghino
Il film di Spielberg ebbe uno straordinario successo nelle sale. Arrivò ad incassare 481.840.909 dollari al botteghino mondiale. Era subito dopo “Armageddon” di Michael Bay tra i film più visti dell’anno.

Debora Troiani

Seguici su : Facebook, InstagramMetrò