3 luglio si celebra San Tommaso, l’apostolo di Gesù. Secondo la tradizione cristiana in questo giorno di luglio, il Santo ha trovato la morte in India, luogo in cui portava la Parola di Cristo. Dopo San Pietro e San Paolo e sicuramente la cerimonia che sta più a cuore ai fedeli cristiani. Lo ricordiamo maggiormente per non aver creduto a Gesù, dopo la risurrezione. Ciò che sappiamo della sua vita è incerto e ci viene raccontata nei Vangeli. Per celebrarlo ripercorriamo la sua vita.
La vita di San Tommaso
San Tommaso fu uno dei dodici apostoli che Gesù chiamò con sé. I Vangeli non ci raccontano che lavoro facesse l’apostolo, prima di iniziare la sua nuova vita al fianco di Gesù, alcuni pensano sia stato un pescatore, come la maggior parte degli altri apostoli. La tradizione ci dice che veniva chiamato Didimo, ovvero gemello. Non conosciamo il significato dell’attribuzione di questo nome, alcuni studiosi insinuano che Tommaso fosse addirittura gemello di Gesù. Questa tradizione si è ben radicata nella storia, tanto che nel famoso affresco de ”L’ultima cena” di Leonardo da Vinci, qualcuno ha visto, nella sua figura, un “doppio” somatico di Gesù.
Tutti conosciamo San Tommaso per l’episodio dopo la resurrezione di Cristo, raccontato nel capitolo venti del Vangelo di Giovanni. Gesù appare ai suoi apostoli riuniti nel cenacolo, risorto dalla morte, in questa occasione Tommaso non è presente. Quando gli viene raccontato, si rifiuta di credere alle parole degli apostoli.
Or Toma, detto Didimo, l’un de’ dodici, non era con loro, quando Gesù venne. Gli altri discepoli adunque gli dissero: Noi abbiam veduto il Signore. Ma egli disse loro: Se io non veggo nelle sue mani il segnal de’ chiodi, e se non metto il dito nel segnal de’ chiodi, e la mano nel suo costato, io non lo crederò.
La sua incredulità viene messa a tacere da Cristo stesso che gli appare e gli consente di mettere le mani nelle sue piaghe. San Tommaso, mortificato, ora non ha più alcun dubbio
Gesù venne, essendo le porte serrate, e si presentò quivi in mezzo, e disse: Pace a voi! Poi disse a Toma: Porgi qua il dito, e vedi le mie mani; porgi anche la mano, e mettila nel mio costato; e non sii incredulo, anzi credente. E Toma rispose, e gli disse: Signor mio, e Iddio mio!
La morte dell’Apostolo
Poco sappiamo della morte del Santo. Secondo la tradizione morì in India. Oggi San Tommaso è protettore degli architetti, dei geometri e dell’India. Le sue reliquie sono conservate nella Basilica di Ortona, anticamente si trovavano nell’isola di Chios dove il santo era stato sepolto. Proprio a Ortona arriva il pellegrinaggio del lungo cammino di San Tommaso, che parte da Roma.
Federica Tocco
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