San Valentino, la festa degli innamorati tra curiosità e leggende
San Valentino, la festa degli innamorati, tanto amata dalle coppie e detestata dai tanti single. Tra realtà e leggende ripercorriamo questa festa che nel corso degli anni è diventata la festa di chi è solo e un partner non c’è l’ha per uscire e fare nuove conoscenze. Ma sappiamo proprio tutto su questa ricorrenza?
Ecco 10 curiosità che forse non sapevi sulla festa degli innamorati:
- In origine questa festa aveva come protagonista un martire, Valentino, un vescovo cristiano, morto ovviamente martire e diventato per questo santo. Festeggiato il 14 febbraio, il santo degli innamorati, però, non ha niente a che vedere con cioccolatini, biglietti e fiori regalati alla dolce metà in occasione di questa ricorrenza, data la sua sorte tragica.
- La prima opera su San Valentino fu scritta da Charles, il Duca di New Orleans, nel 1415, una lettera d’amore, intitolata Addio all’amore, durante la sua prigionia nella Torre di Londra, dopo essere stato catturato nella Battaglia di Agincourt.
- Nel Medioevo, l’Inghilterra e la Francia consideravano questo giorno come l’inizio della stagione degli amori tra i volatili. Ecco perché, successivamente il 14 Febbraio venne associato a tutte le coppie e all’amore in generale.
- Alcuni medici, nel 1800, prescrivevano il cioccolato per curare le delusioni d’amore. I dottori, infatti, ritenevano che una dose di cioccolato potesse curare un cuore spezzato. Una teoria confermata dagli scienziati moderni secondo i quali il cioccolato contiene sostanze che sollevano l’umore.
- Altra curiosità riguarda la tecnologia. Infatti, oggi, per stare al passo con i tempi si invia per SMS o su Whatsapp il simpatico “x” diventato ormai sinonimo di bacio. Perché? Perché in epoca medievale, erano in pochi a saper scrivere e finivano le lettere con una “x” impressa con la cera o con l’inchiostro. Col tempo la x ha finito per simboleggiare il bacio. Solo successivamente si è aggiunta anche l’espressione “xox” che ha assunto un significato simile, bacio e abbraccio.
- Lo sapevi che durante il Medioevo, in Francia, esisteva un Tribunale idoneo per giudicare le questioni amorose? Proprio così. La Corte aveva tra i suoi compiti il dovere di risolvere le controversie tra le coppie.
- I fiori: il regalo per eccellenza per la festa degli innamorati. Le rose rosse erano, infatti, il simbolo d’amore già nell’antica Roma, in quanto la rosa rossa era il fiore preferito di Venere, la dea dell’amore.
- Ogni anno, il 14 febbraio, Verona, famosa soprattutto per l’amore di Romeo e Giulietta di Shakesperare, riceve circa 1.000 lettere indirizzate a Giulietta.
- Il 14 febbraio, non è solo il giorno dell’amore tra due persone che si amano. Ad esempio, la Finlandia celebra Ystavanpaiva, in italiano: “Giorno degli amici”. Si celebra l’affetto e l’amore che si prova per gli amici, non solo per gli innamorati.
- In Russia niente festa degli innamorati, nelle zone dove il credo ortodosso è molto forte. Stessa sorte in Pakistan dove ci sono stati giudizi favorevoli e contrari.
Che la si ami o meno, questa ricorrenza viene festeggiata in modi diversi. Chi sceglierà la cena romantica in un bel ristorantino, chi opterà per una serata domestica, con un menù fatto in casa, comunque il punto in comune è la tavola. Se poi, al buon cibo si aggiunge una romantica proposta di matrimonio, allora è proprio la festa giusta per gli innamorati.
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