Oggi è San Zaccaria, la storia del padre di Giovanni Battista

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Di Redazione Metropolitan

Oggi 6 settembre si celebra San Zaccaria. Padre di San Giovanni Battista, S. Zaccaria, come racconta San Luca, al tempo di Erode re della Giudea, era sacerdote del Tempio ed aveva sposato una delle figlie di Aronne, Elisabetta, cugina di Maria.

La storia di San Zaccaria e sua moglie

Zaccaria apparteneva all’ottava classe sacerdotale, quella di Abia, una delle ventiquattro stabilite da David per regolare i turni di servizio settimanale nel santuario. Risiedeva nella città sacerdotale di Ain Karem, a sette Km. ad Ovest di Gerusalemme nelle montagne di Giuda, al tempo di Erode il Grande. Zaccaria ed Elisabetta erano « giusti », cioè pii, santi, perché osservavano irreprensibilmente la legge di Dio. Ciò nonostante non avevano, né potevano avere figli, essendo ambedue ormai vecchi e Elisabetta anche sterile. Però Zaccaria pregava ardentemente per avere la grazia di un figlio. Egli fu ascoltato e ottenne il figlio miracolosamente. Designato a sorte ad offrire l’incenso nel Santo, sull’altare dell’incenso (onore al quale solo una volta in vita poteva essere ammesso un sacerdote) e mentre il popolo pregava negli atri del tempio, l’angelo Gabriele apparsogli alla destra dell’altare dell’incenso, gli annuncia che, secondo la sua preghiera, Dio gli concederà un figlio da Elisabetta, al quale dovrà porre il nome di Giovanni. Egli avrà la missione di preparare la via al Messia, non berrà bevande alcooliche e sarà motivo di gioia per molti. Sarà grande davanti a Dio

Il culto del santo

Il Martirologio Romano commemora Zaccaria al 5 novembre, seguendo Floro. Beda lo pone al 6 settembre. I Greci lo commemorano al 5 settembre; l’invenzione delle sue reliquie l’11 febbraio. Esse furono portate a Costantinopoli il 415, ma non si sa da dove. Il 28 ottobre si commemora la dedicazione della basilica di S. Zaccaria a Costantinopoli. A Roma Zaccaria è onorato sempre al 6 novembre, specialmente nella basilica Lateranense, dove si custodisce una reliquia del suo capo.

Sara Marchioni