Sanremo 2024, le parole di Dargen D’Amico alla conferenza stampa tenutasi alla Sala Stampa Web e Tv Lucio Dalla
Sul brano Onda Alta, nel quale coesistono un testo sull’immigrazione ed il groove: “Nel momento in cui pensavo a questo brano avei voluto che il movimento ritmico raccontasse anche quello degli eventi che avvengono al netto della nostra volontà e che ci facesse sentire coinvolti anche nel ballo. Per me il ritmo ha un valore che rafforza le parole che sono sul brano”
Sanremo 2024, le parole di Dargen D’Amico
In merito al cessate il fuoco lanciato dal palco : “Io sono convinto che all’interno della politica sia condivisa la necessità di un cessate il fuoco. Se la politica non riesce ad insegnare l’empatia, non riesce ad insegnare nulla” Sull’omaggio ad Ennio Morricone in scena domani sera: “L’idea è nata come punto di domanda. Ci sarà qualcuno che tributerà un omaggio al Maestro? È stato una figura melodica e primo sperimentatore beatmaker in Italia, volevo raccontare un altro punto di vista dei temi già trattati in Onda Alta poichè abbiamo riscontrato similitudini con la colonna sonora della leggenda del pianista sull’Oceano.”
Infine Dargen ha concluso sul paralallelismo tra Onda Alta e Dove si balla: “Mescolano il patrimonio melodico con sonorità più fredde. I due brani sono stati scritti guardando l’esterno. Dove si balla era la fine della pandemia dove tutti eravamo d’accordo su quali fossero le cose piu importanti. L’onda alta rappresenta invece un senso di smarrimento comune per chi la vede arrivare e per chi la subisce”
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