Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.
Lucia di Siracusa, protettrice della vista, martire cristiana vissuta nel III secolo d.C., uccisa durante la grande persecuzione sotto l’impero di Diocleziano. E’ protagonista di uno dei culti dei Santi più devoti e diffusi al mondo. Le sue spoglie giacciono ora nel Santuario di Lucia, a Venezia.
Nata a Siracusa nel 283 d.C, da famiglia nobile ma orfana di padre. Lucia compie il suo primo miracolo in giovane età: sua madre, malata da molto tempo, si recò al sepolcro di Sant’Agata, a Catania, a pregare per la sua guarigione. Durante la preghiera la piccola Lucia si addormentò e le apparve in sogno la santa catanese che le disse che la sua fede sarebbe stata la causa della guarigione di sua madre. Risvegliatasi dal sogno, Lucia trovò sua madre guarita. Da quel momento decise di consacrare la sua verginità a Cristo e donare il suo patrimonio ai poveri di Siracusa.
Il martirio di Lucia e la nascita del culto
Venuto a sapere dei voti di Lucia, il suo promesso sposo, offeso, la denunciò in quanto cristiana. Lucia venne processata, torturata, costretta a fare voti agli dei pagani, ma lei resistette sempre. Cercarono di darle fuoco ma la sua pelle non bruciò, cercarono di sollevarla contro la sua volontà ma il suo corpo divenne di piombo. Alla fine, venne uccisa con una pugnalata alla gola, nell’anno 304 d.C, all’età di ventun’anni.
Subito dopo la sua sepoltura nelle catacombe, Lucia venne venerata come santa dai siracusani. Progressivamente il culto si sparse in tutto il sud Italia e poi anche nel settentrione. Il culto della “Santa portatrice di luce”, che deriva dal significato latino del nome (Lux, in latino significa luce), ha avuta grande fortuna in tutto il mondo, in particolare nei paesi nordici: Svezia, Danimarca, Finlandia, ma anche Canada e Stati Uniti. Questo per via della scarsità di luce che c’è a determinate latitudini per gran parte dell’anno solare.
Il giorno e la festa di Santa Lucia
Il detto afferma che la festa di Santa Lucia coincida con il giorno più corto dell’anno. In realtà la credenza deriva dal fatto che all’epoca del calendario giuliano, il solstizio d’inverno (il giorno più corto dell’anno) coincideva effettivamente con il 13 di Dicembre. Mentre con la riforma di Papa Gregorio XIII, nel 1582, venne spostato alla data attuale, cioè 21/22 Dicembre. La festa di Santa Lucia venne comunque lasciata il 13, ma il culto della Santa che porta luce, allungando i giorni successivi alla sua festa, resiste tutt’ora in molti paesi.
Il luogo centrale del culto di Santa Lucia è sicuramente la sua città natale, Siracusa. Dove già dal 9 Dicembre il simulacro argenteo della santa viene esposto e poi, il giorno 13, trasportato in processione per tutta la città da decine di migliaia di persone, fino al suo rientro in cattedrale attorno alla 22. La processione viene ripetuta il giorno 20 Dicembre, la cosiddetta “ottava”. Degna di nota è anche la festività svedese, che vede ragazze vestite con tuniche bianche preparare dolci a base di uvetta e zafferano da regalare la mattina del 13, ad amici e parenti.
Marco Pozzato
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