Cultura

Santi Simone e Giuda, gli apostoli martiri

La Chiesa festeggia i Santi Simone e Giuda nello stesso giorno perché furono entrambi apostoli di Cristo e testimoni della sua risurrezione. Predicarono il Vangelo in Egitto e in Mesopotamia e subirono insieme anche il martirio. Secondo la tradizione, il corpo di Simone fu fatto a pezzi con una sega. Per questo è raffigurato con questo attrezzo ed è patrono di boscaioli e taglialegna.

I Santi Simone e Giuda

Giuda, detto anche “Taddeo” (che significa “magnanimo”) o “Lebbeo” (“coraggioso”) è omonimo del traditore, fratello di san Giacomo il Minore e perciò stretto parente di Gesù. Nell’ ultima cena chiese spiegazioni al Signore sulla sua manifestazione. Questi gli rispose: “Se uno mi ama osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”. Giuda avrebbe predicato il Vangelo in Giudea, Samaria, Idumea, Siria e Mesopotamia, e avrebbe subito il martirio a Emessa. 

San Simone, da Luca soprannominato “Zelota” (che significa “fervente, osservante della legge”), da Matteo e Marco è chiamato “Cananeo”. È il patrono dei pescatori, e si disputa se sia uno dei “fratelli” del Signore. Simone sarebbe stato vescovo prima a Gerusalemme e poi a Pella, oppure avrebbe evangelizzato la Samaria e sarebbe morto martire e sepolto in Persia.

Perché si festeggiano insieme

San Giuda Taddeo fu trucidato da sacerdoti pagani in maniera crudele, violenta e disumana. È  rappresentato nelle sue immagini mentre tiene in mano un libro che simbolizza la parola di Dio che egli annunciò, e un’alabarda, una specie di lancia che fu lo strumento utilizzato nel suo martirio. Le sue reliquie attualmente sono venerate nella Basilica di San Pietro, a Roma. La sua festa liturgica è celebrata il 28 ottobre, probabile data del suo martirio avvenuto nel 70 d.c.

San Simone nella Leggenda Aurea e nel Martirologio Romano è accomunato a San Giuda Taddeo, con il quale si ritiene predicò il Vangelo in Egitto e Mesopotamia e subendo insieme il martirio secondo alcuni scrittori. Ecco perché la Chiesa festeggia insieme i Santi Simone e Giuda il 28 ottobre.

Sara Marchioni

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